Il Van Gogh Museum presenta tre mostre all’insegna del tema “Estate giapponese al Museo van Gogh” che affrontano vari aspetti dell’arte giapponese nel XIX secolo. L’allestimento è previsto nella sala del museo progettata dall’architetto giapponese Kisho Kurokava.

La mostra ‘Meraviglie del Giappone Imperiale’ espone 200 opere della famosa collezione Khalili, i lavori risalgono all’epoca illuminata (1868-1912) dell’impero giapponese Meiji. E’ la prima volta che una così grande mostra di arte giapponese Meiji di questa collezione viene allestita in una capitale europea.

La mostra “Donne di Tokio e Parigi” rivela l’influenza di stampe e disegni giapponesi del XIX secolo di rinomati artisti come Eizan, Eisen e Kunisada sui disegni e soprattutto sulle litografie dei Nabis e la loro cerchia di artisti. In seguito all’apertura del Giappone nel 1854, l’Europa fece una sempre più vasta conoscenza dell’arte giapponese come delle stampe giapponesi. Queste attirarono in particolare grande interesse durante le esposizioni di Parigi del 1867, 1878 e 1889.

Con la presentazione ‘Percorrendo la Tokaido’ il fotografo Guus Rijven offre una visione contemporanea delle 53 stazioni del Tokaido. Questa grande autostrada costiera, lunga 500 km e che collega Kyoto a Tokyo, era la via di collegamento principale nel Giappone feudale. Le 53 stazioni offrivano riparo e cibo ai viaggiatori: signori feudali o mercanti e pellegrini.

Informazioni: www.vangoghmuseum.nl