Anche l’Acquario festeggia le stelle a S.Lorenzo, ma come sempre lo fa a modo suo e con i suoi splendidi ospiti, i pesci naturalmente. Questa volta non si tratta di pesci, bensì di meduse.

Pietro Lorenzini, responsabile del settore mediterraneo che segue da anni la riproduzione delle meduse all’Acquario di Cattolica, è riuscito dopo due anni a riprodurre nel laboratorio adibito all’ allevamento di questi celenterati o gelatinosi cristalli del mare, tre splendide meduse della famiglia Cassiopea Mediterranea, una delle specie più colorate e affascinanti, presenti nel Mediterraneo. I tre piccoli esemplari,(di circa 2 cm.) da oggi splendono nell’area espositiva Meduse dell’ Acquario, dove è possibile ammirarne oltre 200 esemplari appartenenti a tre differenti specie: Cassipea mediterranea (Cotylorhiza tubercolata ), tutto il ciclo riproduttivo della Medusa quadrifoglio (Aurelia aurita) e la Medusa delle Mangrovie (Cassiopea andromeda).

I tre piccoli esemplari, nascono dopo un lungo processo di riproduzione da una grande Cassiopea Mediterranea (di 25 cmm di diametro) che appena due anni fa giunse all’ Acquario, dopo essere stata ritrovata in Adriatico. Questa specie anche se arriva a raggiungere notevoli dimensioni, oltre i 30 cm. di diametro, colorata superiormente di giallo e con evidenti bottoni viola, è totalmente innocua per l’uomo, non è urticante, tanto che la si può anche accarezzare e nuotarci accanto se la si avvista in mare.

Non bisogna fare allarmismi ne generalizzare. Tra le numerose specie di meduse solo alcune sono urticanti. Per imparare a riconoscerle può essere utile una visita all’ Acquario di Cattolica.

Davvero una grande soddisfazione per l’acquariologia e anche una bella sorpresa a poche ore dalla notte più romantica e ricca di desideri per le tante belle stelle cadenti, tanto che lo staff ha già battezzato la notte di San Lorenzini, in onore dell’acquarista esperto in cassiopee mediterranee.

Per maggiori informazioni: www.squaloanchio.com