Basata sul saggio “il Simbolismo in Belgio” di Michel Draguet, direttore generale dei Musées des Beaux-arts de Belgique, pubblicato nel 2005, la mostra sviluppa le tendenze dell´ultima grande corrente artistica del XIX secolo, anticipatrice, in Belgio del movimento surrealista. Da Knopff a Spilliaert, Delville e Minne, le oltre cento opere esposte presentano la ricca produzione artistica di fine secolo e, allo stesso tempo esaminano il ritratto di una società in crisi.

Vengono prese in esame anche le influenze straniere, come il wagnerismo all´opera, l´arte dei preraffaelliti e i suggerimenti offerti dallo sviluppo delle arti decorative e in particolare dell´Art Nouveau, di cui Bruxelles diverrà la capitale. L´esposizione stimola alla discussione.

Il simbolismo è da considerarsi come ultima manifestazione dell´umanesimo alla vigilia della catastrofe della Prima Guerra Mondiale o pone le basi dell´arte del XX secolo? E´ l´ultima fioritura di una tradizione artistica agonizzante o il primo passo verso la modernità? La mostra, che offre un ampio panorama sul Simbolismo, oltre ad opere conservate ai Musées des Beaux-arts de Belgique è arricchita da prestiti di collezioni europee e americane.

Info: www.fine-arts-museum.be