Il Palazzo delle Belle Arti (Bozar Centre for Fine Arts) e la Vlaamse Kunstcollectie, in collaborazione con la Galleria Sabauda di Torino, presentano un eccezionale progetto che indaga sulle fascinazioni che i maestri fiamminghi esercitarono sulla prima casa Reale italiana e che porterà l´anno prossimo i massimi esponenti della pittura fiamminga in mostra a Torino. Quest´anno, autori come Jan Brueghel, Pietro Paolo Rubens, Antoine Van Dyck sono studiati attraverso lo sguardo dei maestri italiani dal Quattrocento al Settecento.

Tra gli artisti esposti, Bernardo Bellotto, erede della visione fotografica del suo maestro Canaletto e autore della sontuosa « Veduta di Torino dal giardino reale », oltre a tavole di grandi maestri italiani e fiamminghi; tra esse, due capolavori di Rubens per la prima volta esposti in Belgio, una sala interamente dedicata alla pittura d´ispirazione cavaraggesca e altri importanti contributi. Contestualmente all´esposizione avrà luogo un Festival pluridisciplinare incentrato sulla scena artistica contemporanea torinese, in collaborazione con il Comitato Italia 150: si va dalle installazioni di Cattelan alla tromba di Paolo Fresu, passando per numerose iniziative che riguardano la danza, il cinema, il teatro, la letteratura, la gastronomia.

Dal 20 Febbraio al 24 Maggio www.bozar.be