Pagani Salerno – 19 aprile 2009

Questo curiosa festa religiosa, dal nome insolito, si rifà ad un episodio leggendario: un’effigie della Madonna, sotterrata anticamente per sottrarla alla temperie iconoclasta o alle scorribande saracene, fu rinvenuta grazie al ‘raspare’ di alcune galline. In realtà, si hanno notizie che già dal VII secolo i contadini Paganesi offrissero in dono delle galline come devozione alla Vergine.
Al culto dell’immagine dette un forte impulso la guarigione di uno storpio avvenuta agli inizi del secolo XVII e attribuita all’intervento della ‘Madonna delle Galline’.
La processione attuale rinnova questo particolare connubio tra una civiltà fortemente agricola e la sua religiosità. Si svolge ogni anno la prima domenica dopo Pasqua.