Secondo appuntamento con “Scendiamo in Piazza”, unico festival italiano di arte, circo e musica di strada che ha come protagonisti gli artisti under 25. Figli d’arte, giovani professionisti, allievi di accademie circensi e conservatori, unitamente agli studenti delle superiori, animeranno a partire dalle 20.30 fino alle 24.00, il centro storico di Ravenna nei giorni 30 e 31 maggio. L’ edizione 2008, ideata dalla Cooperativa Artmosfera di Ferrara in collaborazione con il Comune di Ravenna, Assessorato alle Politiche giovanili, e realizzata con il contributo di Associazione Generale Cooperative Italiane, Lega delle Cooperative, Confcooperative, Fondazione Cassa di Risparmio e Camera di Commercio della città romagnola, sarà particolarmente ricca di novità. Da sottolineare inoltre coinvolgimento delle scuole superiori, chiamate a presentare alcuni spettacoli tra cui una parata sui trampoli, con danza e musica dal vivo, realizzata al termine dei laboratori che hanno preceduto la manifestazione e sono stati tenuti da artisti professionisti come la danzatrice coreografa Celina Bassini, il percussionista Mauro Pambianchi e la regista Wanda dell’Associazione Wanda Circus.

Ospite di primo piano della manifestazione un cast internazionale di 15 allievi della Scuola di Cirko di Torino provenienti da Francia, Spagna, Gran Bretagna, Mozambico e Messico. Gli artisti, in Italia per affinare le discipline circensi, metteranno in scena due differenti spettacoli. Il primo, “Kabaret Vertigo”, in programma venerdì 30, è un format di cabaret circense e teatro contemporaneo nel quale i virtuosismi di acrobatica si intrecciano ad una comicità eccentrica letteralmente giocata sul filo teso tra magia e realtà. Il secondo, in calendario sabato 31, si chiama “Cinema Circo”, è stato appositamente studiato per il festival di Ravenna e propone un viaggio in due universi paralleli, quello del circo e del cinema. Il riferimento al film Nuovo Cinema Paradiso ritorna prepotente durante l’intera performance, che avrà la propria scenografia in una struttura capace di evocare uno chapiteau, attrezzato però di moderne tecnologie come schermi e telecamere. Il susseguirsi delle immagini proiettate, unitamente agli interventi degli artisti, permetteranno di sviluppare e dare una soluzione ad una trama nella quale le storie dei protagonisti acquisiscono una loro singolarità. Nell’azione emergono le paure dell’attore, preso dal panico di sbagliare una battuta, e quelle dell’ acrobata, terrorizzato di mancare la presa del trapezio, ma anche quelle del fonico, del regista, del musicista, figure indispensabili alla buona riuscita dell’intera messa in scena. E’ lo spettacolo di uno spettacolo, calato in una cornice architettonica suggestiva come quella offerta da Ravenna, città perfetta per accogliere e valorizzare le cosiddette arti di strada

Tra i figli d’arte è gradito il ritorno di una doppia coppia di fratelli, gli argentini Facundo e Moreno Santiago e Rugiada e Timoteo Grignani, i quattro cresciuti in due famiglie di spettacolo itinerante, fanno parte della Compagnia Autonoma Dromosofista, partecipano al festival con “Cubo Libre”, una divertente e originale miscellanea di musica, trasformismo e giocoleria. La scenografia è minimale ma di grande effetto, tutto comincia e finisce dentro un cubo dalla struttura metallica, coperto da larghe fasce di gomma, attraverso le quali escono ed entrano gli attori.

Scendiamo in Piazza vedrà inoltre la presenza di molti giocolieri, attori, performer e gruppi musicali, parte dei quali ravennati, che hanno deciso di partecipare all’appuntamento open air dei giovani creativi.

Per ulteriori informazioni Beppe Boron, direttore artistico, tel. 339 3671983.