Torna il grande teatro/mercato mediterraneo, incontri letterari, dibattiti, workshop, spettacoli, danza, musica, cucina etnica e quest’anno un doppio palcoscenico I temi: Ecologia e mondialità, diritti delle donne, festa delle donne immigrate, la mostra “Le vie dei Mercati” con il Premio Chatwin e il progetto europeo Melt. Ospiti, tra gli altri: Paola Caridi, Malika Mokeddem, Gad Lerner, Chef Kumalè, Michel Peraldi, la Tangeri Cafè Orchestra, i Radiodervish, Ismail Haidara, e molte formazioni “meticce” di giovani artisti oltre a Compagnia teatrale del Suq e Banda di Caricamento Torna da venerdì 12 a domenica 21 giugno 2009 nella Piazza delle Feste del Porto Antico di Genova l’undicesima edizione del Suq, il Festival delle Culture. Una produzione Chance Eventi e Associazione Suq con la Direzione artistica dell’attrice Carla Peirolero; principali partner istituzionali Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova.

Grande novità: il Suq raddoppia. Grazie alla collaborazione con il Porto Antico, il tradizionale allestimento del bazar dei popoli – con i suoi 800 mq di scenografia che riproduce il tipico mercato mediterraneo – si allarga quest’anno anche allo spazio antistante alla tensostruttura, con un palcoscenico all’aperto per teatro, musica e danza, in grado di garantire una migliore e maggiore fruibilità degli spettacoli, visti i “tutto esaurito” degli anni scorsi. Confermata la presenza di 30 botteghe di artigianato da 25 Paesi e 12 cucine differenti, con molte “new entry” come la cucina vegetariana e una bottega di artigianato ebraico.

Aperto tutti i giorni dalle 16 alle 24, con ingresso libero, il Suq avrà uno spazio permanente dedicato ai bambini con laboratori sull’intercultura. Nel pomeriggio si alterneranno lezioni di cucina etnica guidate da Chef Kumalé, lezioni di danza, gli appuntamenti di Espanoleando, percorso di lezioni gratuite sulla lingua spagnola, e quelli di Vocabolario Mediterraneo, un’idea di Paola Caridi per raccontare come molte parole abbiano stessa assonanza nel bacino Mediterraneo. Quest’anno il Suq si aprirà e chiuderà con formazioni “meticce” di giovani artisti, anche immigrati di seconda generazione, per ricordare che Creatività e Innovazione sono i temi guida dell’Unione Europea per il 2009. Tra i temi portanti dell’edizione 2009, l’ecologia: il Festival ha progettato in collaborazione con l’Università di Genova un’edizione in sintonia con l’ambiente, con materiali riciclabili, risparmio energetico e una serie di Eco Spot sul tema di ambiente e mondialità (dal 15 al 19, ore 19. 30). Altro filone importante quello dei Diritti delle Donne, con particolare riferimento all’area del Mediterraneo, ma non solo: il tema dell’intercultura non può infatti trascurare i temi dell’educazione alla parità e al pieno rispetto della donna.

Per approfondire l’argomento, sempre attuale, un incontro con Malika Mokeddem, scrittrice algerina nota per il romanzo autobiografico “Gente in Cammino” a Paola Caridi, autrice del recente Hamas (sabato 13 giugno, ore 21) e una grande Festa della Donna Immigrata (domenica 14 giugno, ore 20. 30), in collaborazione con le Associazioni di Donne Immigrate, per lanciare in modo conviviale un messaggio di dialogo e partecipazione tra cittadini di culture e paesi diversi. Dal Suq a tutte un simbolico pensiero, una piantina di basilico: “per fare crescere Genova insieme”. Il Suq si apre poi sempre di più all’esterno, con una serie di iniziative collaterali in città, tra cui la mostra fotografica “Le vie dei mercati”, dedicata ai mercati del mondo – presso la Loggia della Mercanzia in Piazza Bianchi, dal 10 al 21 giugno – realizzata in collaborazione con gli organizzatori del Premio Chatwin, con approfondimenti sul tema del mercato come “cultura”, attraverso incontri e iniziative, anche in collaborazione con organizzazioni di settore.

A conferma della prospettiva europea del Festival, il Suq ospiterà infine la fase finale del progetto europeo Melt – Migration in Europe and Local Tradition, che vede come capofila il Comune di Genova insieme a Monaco, in partnership con associazioni e centri studi di Birmingham, Istanbul, Vienna, Sighsoara. Sviluppatosi in tre anni, il progetto ha attuato vari scambi di artisti e di esperienze, attraverso workshop internazionali di una formazione musicale di 14 elementi che raccoglie artisti dei sei paesi partner. Il Festival Suq si chiuderà il 21 giugno, in concomitanza con la Festa della Musica e con la chiusura della mostra curata da Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale dedicata a Fabrizio De Andrè, con un grande spettacolo in tante lingue, con una forte componente musicale in cui si alterneranno sul palco gli artisti della Compagnia multietnica del Suq, la Banda di Caricamento e la formazione dei giovani artisti di Melt. Nel corso della serata un omaggio a De Andrè, con l’esecuzione di alcuni suoi brani da parte degli artisti internazionali.

www.suqgenova.it