UTO UGHI INCONTRA L’ORCHESTRA SINFONICA DI CHIAVARI

Giovedì 5 febbraio, ore 21, Teatro Cantero, Chiavari (GE)

Uno dei più grandi nomi della musica classica italiana, il violinista Uto Ughi, si esibirà a Chiavari (GE) per un concerto al Teatro Cantero il 5 febbraio alle ore 21, nel secondo appuntamento della Stagione organizzata dalla Orchestra Sinfonica di Chiavari.

L’artista, universalmente conosciuto come l’espressione più alta dell’arte violinistica italiana, darà vita a un’interpretazione illustrata del capolavoro italiano delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, accompagnato dal gruppo strumentale I Filarmonici di Roma, per l’occasione integrato nel suo organico da alcuni elementi della nuova Orchestra Sinfonica di Chiavari. Una collaborazione nata dalla stima e dall’amicizia del Maestro nei confronti della nuova realtà musicale di Chiavari, che si propone, fra l’altro, come importante strumento per la promozione della musica e dei musicisti del territorio.

Una imperdibile occasione, quella del 5 febbraio, per ascoltare un musicista che ha indiscutibilmente segnato, anche con il suo entusiasmo ed impegno, la storia della musica di questi anni. Proprio per questo, durante il concerto gli sarà consegnato un particolare riconoscimento da parte dell’Orchestra Sinfonica, ovvero un suo ritratto realizzato da Roberto Altman, ed uno da parte della Città di Chiavari.

Prossime date:

30 marzo – Galà di danza di Etoile e primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano con l’Orchestra Sinfonica di Chiavari

23 aprile – Recital del soprano Luciana Serra con l’Orchestra Sinfonica di Chiavari e con la partecipazione dell’Accademia di Canto del Teatro alla Scala di Milano

25 maggio – Creazione coreografica in prima assoluta di Francesco Ventriglia con la partecipazione del corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano e l’Orchestra Sinfonica di Chiavari

Teatro Cantero, Chiavari (GE)

Associazione Orchestra Sinfonica di Chiavari

Via Delpino, 2/A – 16043 Chiavari (Ge) – e-mail: [email protected]

Per informazioni: tel. 366.3302939

Mentre a Genova si registra il recente commissariamento dell’Orchestra Sinfonica del Teatro Carlo Felice e si discute sull’opportunità di mantenere un’orchestra nel capoluogo ligure, poco più in là, a Chiavari, un’associazione culturale di operatori del campo musicale ha costituito una nuova orchestra stabile. Una scelta forse “controcorrente” ma che rappresenta un fattore di crescita culturale e, nello stesso tempo, una preziosa opportunità per lo sviluppo turistico, lavorativo e sociale, valorizzando inoltre la significativa tradizione ligure nel settore musicale.

L’Orchestra Sinfonica di Chiavari è costituita da circa 50 elementi di base, selezionati tra i professionisti della regione. La sede è il Teatro Cantero di Chiavari, già concepito nel 1930 come un ambizioso teatro d’opera all’italiana. Il progetto, che si sostiene in modo autonomo con il contributo di sponsor privati, ha già ottenuto ampi consensi da parte di numerosi artisti ed ha programmato la realizzazione di una prima straordinaria stagione di cinque eventi, in altrettanti ambiti privilegiati di intervento, con ospiti quali il violinista Uto Ughi, il soprano Luciana Serra, il pianista Massimiliano Damerini, ètoile e ballerini del Teatro alla Scala di Milano e i coreografi Francesco Ventriglia e Biagio Tambone.

Il pubblico ha dimostrato di sostenere con interesse questa coraggiosa scelta partecipando numerosissimo al debutto della nuova Orchestra Sinfonica di Chiavari il 29 dicembre scorso al Teatro Cantero di Chiavari. L’Orchestra, che è stata diretta nell’occasione da Roberto Tolomelli e ha avuto la partecipazione solistica del pianista Massimiliano Damerini, ha eseguito il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, la Danza Slava e infine la Sinfonia dal Nuovo Mondo di Antonin Dvoràk.

Un’inaugurazione che per le proposte e per il riscontro artistico ha riportato Chiavari tra le migliori stagioni sinfoniche della tradizione italiana. Hanno colpito la duttilità e la sensibilità esecutiva di questo magico strumento orchestrale, nonostante la grande dimensione, insieme alla professionalità e all’entusiasmo di tanti giovani impegnati a fianco di esperti e rinomati musicisti. La risposta del pubblico di Chiavari è stata chiara, gremendo in ogni ordine di posti il Teatro ed applaudendo con grande calore l’esibizione.
Un risultato di grande auspicio per il futuro.