In riva al Sebino, dal 23 maggio al 2 giugno, attesissimo esordio del Festival dei laghi italiani, che chiama a raccolta gli specchi d’acqua più belli di tutto lo Stivale. Una luccicante vetrina per i grandi bacini turistici ma soprattutto per le molte pittoresche realtà lacustri ancora poco note, custodi di un patrimonio ambientale, culturale e gastronomico tutt’altro che minore. In calendario musica, spettacoli, mostre a tema, visite guidate, crociere, conferenze, dibattiti, degustazioni, laboratori di cucina e una mostra mercato di prodotti tipici dei laghi.

«Il posto più romantico che abbia mai visto in tutta la mia vita». Così nell’800 la viaggiatrice inglese lady Wortley Montagu definì il lago d’Iseo. Tutti i laghi hanno però un fascino struggente, che nei secoli ha sempre toccato le corde dell’anima di poeti, ispirato pittori, ammaliato artisti in genere e sedotto esigenti aristocratici in cerca di luoghi di villeggiatura all’altezza del loro rango.

Agli specchi d’acqua più belli, dal Friuli alla Sicilia, è dedicato il Festival dei laghi italiani, che esordisce il prossimo 23 maggio a Iseo (Bs), in riva al Sebino. Apprezzatissimo dagli stranieri – inglesi, americani, tedeschi e olandesi in testa – il più piccolo dei grandi laghi lombardi si propone ora di risvegliare la curiosità e l’orgoglio degli italiani, chiamati ad apprezzare, se non addirittura a scoprire, i paesaggi più luccicanti e rasserenanti di questo nostro Belpaese.

Per undici giorni intensi di dibattiti, mostre, spettacoli, mercatini, visite guidate e appuntamenti golosi, il filo conduttore dell’acqua accompagnerà i visitatori alla (ri)scoperta di storia, cultura, tradizioni, folklore e gastronomia dei nostri laghi, da quelli alpini a quelli delle isole.

In programma “musiche d’acqua” (dalla Rapsodia in blu di Gershwin al concerto per Puccini e il suo lago), serate culturali, spettacoli, mostre a tema, laboratori di cucina con chef rinomati del lago, degustazioni e un’importante mostra mercato dei prodotti tipici dei luoghi che si affacciano sui laghi.

Bontàlago, in calendario nel weekend del 28-30 maggio, porterà nel centro storico e sul lungolago il meglio della produzione agroalimentare e artigianale lacustre. Sulle bancarelle sarà possibile acquistare prodotti unici e rari, difficilmente rintracciabili nei punti vendita tradizionali.

Quanto al padrone di casa, il Sebino saprà mostrarsi al meglio. Grazie a speciali itinerari turistici, i visitatori potranno apprezzare – oltre allo splendido cuore medievale e al castello Oldofredi di Iseo – anche le ville liberty di Sarnico, l’accademia Tadini di Lovere e gli affreschi del Romanino a Pisogne. Dal punto di vista culturale, palazzo Vantini a Iseo ospiterà una serie di mostre d’arte e fotografia tra cui l’esposizione “I laghi italiani nelle pittura”, con un centinaio di opere a tema datate tra ‘800 e ‘900. A Pilzone verranno poi esposte barche d’epoca, il centro storico di Iseo si abbellirà di installazioni floreali e due conferenze sveleranno il mito dei Cantieri Riva e quello della presenza di Leonardo sul lago.

Il 30 maggio, infine, lo speciale Treno blu a vapore partirà sbuffando da Milano, alla volta di Iseo. Per una favolosa giornata sul lago, tra i laghi.

Informazioni e suggerimenti per il soggiorno al sito www.festivaldeilaghi.it.