Si svolgerà a Cernobbio, nella splendida cornice di Villa Erba, storica dimora del regista Luchino Visconti affacciata sul Lago di Como, in uno spazio espositivo di 6.000 mq, la prima edizione di Orticolario, esposizione dell’eccellenza ortofloricola.

Sarà la prima edizione dopo 127 anni. Già nel settembre del 1872, infatti, a Como si era svolta l’annuale e prestigiosa Esposizione agricola-industriale Comense, interrottasi nella seconda metà del ‘900 con il Settembre Lariano. “. Coraggio dunque, avanti, che la mostra di Como possa essere lo specchio fedele dello stato dell’orticoltura in una plaga che racchiude i più bei luoghi del nostro paese, le spiagge più favorite da natura quali il Lario, il Verbano ed anche il Ceresio, quali li aprichi collo della alta Brianza e del Varesotto” (tratto dal volume “I Giardini – 1872-1875”). La manifestazione Orticolario, promossa dalla locale Società Ortofloricola – storica associazione che ha tra i suoi obiettivi “valorizzare, conservare, promuovere il patrimonio artistico e paesaggistico comasco” – grazie al sostegno di un gruppo di amici appassionati di giardinaggio, si avvale del supporto di Orticola di Lombardia, associazione milanese che da 150 anni promuove la conoscenza delle piante, dell’arte dei giardini e del paesaggio vegetale spontaneo e che da 14 anni organizza la visitatissima e qualificata mostra mercato “Orticola” a Milano, nei giardini di via Palestro. Scopo finale della mostra Orticolario è devolvere eventuali proventi ad associazioni del territorio impegnate nel volontariato sociale.

Dal 2 al 4 ottobre i migliori vivaisti italiani ed europei, accuratamente selezionati, presenteranno varietà di piante ricercate e rare, immersi in un contesto architettonico e naturalistico di straordinaria bellezza. Orticolario si terrà infatti all´interno dei padiglioni progettati dall’architetto Mario Bellini, un gioiello di design che, con la sua struttura trasparente, ricorda gli ottocenteschi ‘giardini d’inverno’ e sembra ideata appositamente per l´occasione. Ed ecco alcuni dei prodotti che saranno in esposizione: erbacee perenni, erbe selvatiche, acquatiche, agrumi piante da frutto, ulivi, piante alpine da roccia, peonie, arbusti, rose, aromatiche, bulbose, cactacee, iris, semi, orchidee, acidofile, e poi arredi, attrezzi, abbigliamento da giardino, libri, incisioni stampe e riviste del verde. Sarà un appuntamento che si prefigge di raggiungere i vertici delle manifestazioni nazionali di questo genere, per la qualità delle proposte dei migliori vivaisti e per lo scenario unico in cui sarà inserito. Il week-end di inizio ottobre sarà, per i visitatori, un’occasione importante per ritrovare la piacevolissima atmosfera della manifestazione “Orticola” in versione autunnale, con la possibilità di ammirare e acquistare le piante da mettere a dimora o sulla propria terrazza, in attesa della stagione primaverile. Si potrà fare anche shopping di arredi, oggetti di antiquariato da giardino, attrezzi e accessori insoliti, abbigliamento, libri tematici e tutto quanto è dedicato al piacere di praticare l’hobby del giardinaggio.

I giardinieri amatoriali, in un clima di incontro e di scambio, avranno la possibilità di confrontarsi, approfondire conoscenze, affinare le tecniche e risolvere i problemi colturali; sarà soprattutto un momento imperdibile per i collezionisti, che troveranno novità e specie difficilmente accessibili, senza trascurare le piante della tradizione florovivaistica, ampiamente rappresentate negli splendidi giardini storici, aperti al pubblico per l’occasione e apprezzabili anche grazie a visite in battello. Tra gli espositori sarà presente il vivaio Facchini, che si dedica esclusivamente alla ricerca e riproduzione di antiche varietà di olivo, regionali italiane e straniere. Con la Regione Marche hanno collaborato alla realizzazione di un volume (L´olivo e l´olio nelle Marche. Bolis Edizioni Bergamo) dedicato alle varietà autoctone di olive marchigiane mediante la lettura del D.N.A. Tra le diciotto varietà riconosciute c´è anche il Piantone di Falerone che corrisponde alla varietà di olivo coltivata dagli antichi romani nel Piceno e il cui olio, come riportato da Plinio il Vecchio, era considerato negli scambi commerciali di valore doppio rispetto agli altri olii. Anche negli scambi commerciali della Repubblica di Venezia, l´olio delle Marche aveva più valore degli altri olii. La Facchini riproduce tale varietà e contribuisce alla sua reintroduzione nella provincia di Ascoli Piceno. Attualmente sono presenti nel vivaio oltre cento varietà di olivi che saranno esposti, in parte, con frutti pendenti a Orticolario unitamente ad una mostra pomologica (circa 80 varietà di olive). Inoltre sarà presente il Consorzio di tutela olio D. O. P. Laghi Lombardi (Promozione olio extravergine di oliva a Denominazione d´Origine Protetta D.O.P. ). Il Consorzio ha il compito di tutelare, promuovere, valorizzare e controllare – in Italia e all´estero – l´olio extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta “Laghi Lombardi”, con le sottodenominazioni Sebino, per il lago d´Iseo, e Lario, per il lago di Como. I produttori attualmente associati al Consorzio sono una sessantina, suddivisi tra le province di Brescia e Bergamo (Sebino), di Como e Lecco (Lario).

Il Consorzio di tutela vigila sull’osservanza, da parte dei produttori, delle norme previste dallo statuto e dal disciplinare di produzione, definisce i quantitativi di olive ottenibili in ciascuna zona e le rispettive rese in olio, effettua controlli su ogni fase del ciclo produttivo e fornisce l’assistenza tecnica qualificata per ottenere sempre un grande prodotto di qualità. Altra “chicca”, Pittarello Vivai, che da venticinque anni si occupano di progettazione e manutenzione giardini, e che hanno avuto in dono dal conte Carlo Carmine, imprenditore edile milanese, prima della sua scomparsa, la sua collezione di rose. Stanno catalogandola e riclassificandola e la presenteranno in occasione di Orticolario. Presenteranno inoltre la rosa vincitrice della medaglia d’oro Monza 2009, come migliore rosa italiana, ottenuta dal ventitreenne Davide dalla Libera. La rosa sarà dipinta dalla pittrice Silvana Rava, acquerellista vincitrice della medaglia d’oro r. H. S. Di Londra, con dieci tavole botaniche sulla flora spontanea del Lago di Como. Durante la manifestazione si terranno incontri e iniziative culturali collaterali che valorizzeranno il contesto lariano. Tra di esse, la mostra “Flora Comensis” della pittrice botanica Silvana Rava, che esporrà una serie di opere sulla flora spontanea e naturalizzata del Lago di Como. Nello stesso contesto la pittrice terrà un corso di pittura botanica sulle fioriture autunnali nei giorni di sabato 3 e domenica 4 ottobre, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 14 alle17. (Info: 0344 56535).

Il Consorzio Florovivaisti Lombardi, attraverso 4 aziende associate (azienda agricola Gamma Verde, G. B. Mauri, Nespoli, Peverelli), allestirà una grande aiola circolare (circa 150 mq) al centro del padiglione centrale che accoglierà i visitatori della mostra. L’aiola sarà divisa in quattro settori in cui saranno presentate alcune collezioni di piante esemplari. Ma le numerose iniziative collaterali non si fermano qui. In collaborazione con la rivista Gardenia, nel pomeriggio di sabato 3 ottobre, alle 17. 30, si terrà un incontro con Pia Pera e Nadia Nicoletti. Spunto, la presentazione del libro “L’insalata era nell’orto” di Nadia Nicoletti; mentre, domenica 4 ottobre, alle 10. 30, Delfina Rattazzi terrà una conversazione su “Scrittori e artisti che hanno amato il giardinaggio”. Altro incontro di tutto rispetto sarà quello con Lucilla Zanazzi, domenica 4 alle 15. 30, che anticiperà i contenuti del suo libro, in uscita in primavera per Bollati Boringhieri, in cui ha raccolto testimonianze e storie di 30 personaggi, tra cui alcuni dei vivaisti che saranno a Orticolario (Essenze di Lea, I Campi, Etabeta, Floriana bulbose, Peyron). Il titolo dell’incontro (e del libro) sarà “La pianta che mi ha cambiato la vita – Storie di cercatori di piante”. Sabato 3 ottobre il circuito culturale Grandi Giardini Italiani proporrà due iniziative: il documentario ”Il Giardino Pizzoni Ardemani in Valsanzibio” prodotto da Luchino Visconti, con la regia di Gianluca Migliarotti, e il documentario “Grandi Giardini in passerella” a cura di Marco Hagge, responsabile della trasmissione televisiva Bell´italia. Domenica 4 ottobre alle 11. 30 si terrà invece un incontro sul tema “Il peperoncino: varietà, uso, acquisto” a cura di Mario Dadomo dell’Azienda Agraria Sperimentale Stuard di Parma. Il centro espositivo e la villa sono circondati dall´immenso parco all´inglese che per secoli, con i suoi scorci incantevoli sul Lario, ha ispirato letterati e poeti. Alle qualità arboree presentate da florovivaisti d´eccellenza faranno così eco gli alberi secolari e le aiuole dello splendido giardino a lago, in un percorso botanico di grande fascino.

www.orticolario.it