Sei giorni di festeggiamenti con un ampio programma di manifestazioni

Lunedì 9 dicembre inizieranno i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della biblioteca Baggio, aperta ufficialmente l’8 dicembre del 1963. Prima di quella data esisteva solo un punto di prestito, che da tempo si era dimostrato insufficiente per le nuove necessità di una zona che si stava rapidamente popolando.
Il progetto della biblioteca fu elaborato dall’architetto Fabio Mello e alla realizzazione, dovuta al Comune di Milano, contribuì con una donazione di 40 milioni di lire la mecenate Giulia Devoto Falk.
In quel periodo, segnato da grandi cambiamenti nella società, la biblioteca divenne subito uno dei principali riferimenti culturali per gli abitanti del quartiere. Alla fine degli anni Sessanta si sperimentarono in quella sede le prime forme di autogestione sociale e furono avviate le assemblee pubbliche del Consiglio di Zona 18, ora Zona 7.

Oggi, per ricordare i suoi cinquant’anni di vita, la “storica” biblioteca di via Pistoia, edificata nel parco dell’ex Cascina Monastero, ha organizzato una serie di eventi destinati a suscitare l’interesse di adulti e bambini.
Lunedì 9 sarà inaugurata un’opera d’arte e poesia pubblica partecipata che ivan, il noto “poeta di strada”, ha realizzato sui muri esterni della biblioteca. Ai bozzetti hanno contribuito gli allievi delle scuole medie e superiori della Zona 7, che hanno partecipato ai laboratori tenuti da ivan in biblioteca nel mese di ottobre. Dopo aver iniziato la sua attività nelle periferie cittadine, questo singolare artista milanese si è affermato in Italia e all’estero. Ha esposto al Mart di Rovereto, al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Tina B. Festival di Praga. Attualmente ivan, che è tra i fondatori di Art Kitchen, un’organizzazione per promuovere progetti artistici d’avanguardia, si dedica alla cultura alternativa e solidale.

In occasione di questo compleanno, la biblioteca prevede inoltre la nuova “inaugurazione” dello sbalzo di rame col quale lo scultore milanese Carlo Ramous ha raffigurato le canne dell’organo di Baggio. Allievo di Marino Marini all’Accademia di Brera, Ramous ha lavorato in varie parti del mondo, ricevendo numerosi riconoscimenti per le sue sculture, dalle forme prevalentemente astratte, che hanno avuto giusta collocazione in città, scuole, ospedali. Ma la creatività dell’artista si è espressa anche nella pittura e nell’architettura.

Accanto a queste iniziative artistiche, durante tutto l’arco dei festeggiamenti, da lunedì 9 a sabato 14 dicembre, si svolgeranno giochi per ragazzi dai sei ai quattordici anni, laboratori di writing su pannelli, letture a più voci – con intermezzi musicali – sulla storia italiana dagli anni Sessanta a oggi, conferenze e visite guidate, la proiezione del documentario “Storie nel cemento” e un’imperdibile degustazione di sapori da tutto il mondo.
Lunedì 9 verrà inaugurata la mostra di fotografia documentaria dal titolo “La biblioteca Baggio tra passato, presente e futuro”.
Le iniziative sono curate dalla biblioteca in collaborazione con numerose associazioni del territorio.

Programma delle manifestazioni allegato.
informazioni per il pubblico:
Biblioteca Baggio – Via Pistoia, 10 – MI (Tel. 0288465804)