Milano festeggia il simbolo più dolce e apprezzato della sua tradizione, il panettone. Sabato 28 e domenica 29 novembre, dalle 11.00 alle 20.00, negli spazi del Museo Diocesano, in corso di porta Ticinese 95, prenderà il via la seconda edizione di “Re Panettone”, la due giorni di degustazioni e intrattenimento, a ingresso gratuito, che metterà a confronto 28 tra i migliori maestri pasticceri italiani nella preparazione del più amato dei dolci natalizi.

La manifestazione, ideata da Stanislao Porzio, è patrocinata dall’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune. “Torna un goloso appuntamento che rappresenta l’omaggio al dolce simbolo delle nostra città e della nostra identità gastronomica”, ha detto l’assessore Massimiliano Orsatti. “Sono felice – ha aggiunto – di contribuire, attraverso il mio Assessorato, alla realizzazione di una manifestazione che permette di conoscere e scoprire i tanti segreti che rendono unico e inimitabile il panettone. Una delle ricette della tradizione milanese cui è stata attribuita la Denominazione d’Origine Comunale a tutela della sua produzione e della sua identità”. Numerosi anche quest’anno i produttori italiani che hanno aderito all’iniziativa: dalla celebre pasticceria Cucchi di Milano, a Iginio Massari di Brescia, Achille Zoia di Concorezzo, Alfonso Pepe di S. Egidio Monte Albino (Sa) o i Fratelli Fiasconaro da Castelbuono (Pa) solo per citarne alcuni. I panettoni esposti, tutti di produzione artigianale, saranno realizzati secondo i rigorosi dettami della più antica tradizione milanese. Il pubblico presente, oltre a degustare i prodotti, potrà scoprire dalla viva voce dei pasticceri i segreti del panettone.

La sua preparazione comporta infatti un alternarsi di lievitazioni e impasti molto complesso, che richiede spesso oltre trenta ore di preparazione. Alla fiera di Re Panettone sarà anche possibile acquistare a prezzi speciali i prodotti esposti. Nel 2008 il mercato dei prodotti natalizi (panettoni, pandori e altre specialità da forno) ha raggiunto i 203 milioni euro, con una crescita dello 0,8% rispetto al 2007. Il dato corrisponde a 46. 805 tonnellate di prodotto. Dei 203 milioni 714mila euro, i panettoni rappresentavano la fetta più grossa, con circa 93 milioni (panettoni classici +0,8%; panettoni farciti +4%), che tradotti in peso ammontavano a 23. 436 tonnellate (panettoni classici -3,2%; panettoni farciti +1,6%) (fonte dati: Nielsen Scantrack). Il panettone ha una posizione eminente anche nella cultura e nella storia italiana. Citato da autori milanesi come De Marchi nel Demetrio Pianelli, compare negli epistolari di Rossini, Foscolo, Manzoni, Verga e persino in quello di Garibaldi, perché da secoli è considerato il più gradito omaggio natalizio. Nel Novecento, poi, autori come Marinetti, Buzzati, Moravia e Tomasi di Lampedusa gli hanno dedicato pagine indimenticabili.