Gradara (PU) – dal 20 al 22 luglio

Assedio al Castello, la spettacolare rievocazione storica dell’assedio del 1446, è tornato! Dopo un anno di pausa, la manifestazione che dal 2008 ha assunto una cadenza biennale, è arrivata alla VI edizione ed è entrata di diritto tra gli appuntamenti più importanti della riviera.
Tra le tante innovazioni introdotte dall’Assedio al Castello rispetto alle tradizionali feste medioevali quella senz’altro più spettacolare è il “Cinespettacolo”, la ricostruzione storica che precederà il sofisticato spettacolo piro-musicale; si tratta di un vero e proprio film in diretta con figuranti ed effetti speciali che racconteranno un episodio realmente accaduto nel corso dei 43 giorni di combattimenti. Sarà ricostruito l’accampamento dell’esercito assediante e un “narratore” racconterà al pubblico come si sono svolti i fatti. Uno spettacolo mozzafiato che vi catapulterà nel mezzo della battaglia per difendere Gradara!

Il “Cinespettacolo” e lo spettacolo piro-musicale si svolgeranno venerdì 20 luglio, dalle ore 22,30, e daranno il via alla manifestazione.

Nelle giornate medioevali di sabato 21 e domenica 22 luglio sarà possibile assistere dal vivo agli scontri per la conquista della Rocca, ricostruiti da circa 150 figuranti in abito storico. I visitatori potranno partecipare alle battaglie e saranno “arruolati” dalle milizie cittadine per portare rifornimenti ed equipaggiamento, provando l’emozionante esperienza di vivere un assedio in prima persona! Giullari, musici e animazioni di ogni tipo completeranno il ricco programma degli eventi.
“Assedio al Castello non è solo spettacolo e battaglie – afferma il Sindaco di Gradara Franca Foronchi – ma offre qualcosa di più… Il borgo di Gradara si trasformerà, infatti, in un percorso museale, con ricostruzioni di ambienti e allestimenti, attraverso il quale il visitatore potrà letteralmente “vivere” a cavallo tra Medioevo e Rinascimento. Contrariamente a quanto accade in un museo, dove il visitatore segue un percorso prestabilito e l’unico modo che ha di entrare in relazione con gli oggetti esposti, con la storia che viene raccontata, è la vista, a Gradara il pubblico sarà coinvolto in una serie di percorsi guidati che lo porteranno ad utilizzare tutti i sensi, il tatto, l’udito, l’olfatto e a conoscere tanti interessanti aspetti del medioevo poco conosciuti. Una vera e propria macchina del tempo che trasporterà i visitatori nel XV secolo!”

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