Le vie di Bacco, in Puglia, sono colorate di “rosa”. E’ qui, infatti, nella regione più a est d’Italia, dove si narra che furono i greci ad insegnare, ai contadini, come fare per ottenere i vini rosati (grazie alla tecnica della vinificazione “a lacrima”), in quel lembo di terra da sempre votato alla produzione di rinomati vini, che si tiene, dal 26 luglio al 2 agosto, la Rassegna “Rosati in Terra di Rosati”.
La manifestazione, promossa dall’associazione “Buona Puglia” e “Ceglie è” (unione di ristoratori, albergatori ed eccellenze agrolimentari pugliesi), giunta alla sedicesima edizione, è un appuntamento immancabile per enonauti e turisti del vino che potranno andare alla scoperta dei vigneti e dei più rappresentativi produttori della regione che hanno saputo valorizzare, con le loro cantine, il patrimonio enologico locale “più rosé” per qualità e tipicità.
Del resto, se, in questi ultimi anni, bere rosato è tornato di moda (a valorizzare questa tendenza sono stati per prima gli Stati Uniti), in Puglia lo è sempre stato. Sono numerose le aziende vitivinicole, dalla Daunia al Salento, che si sono specializzate (con stili e metodi di lavorazione differenti) nella produzione di questo “inebriante nettare”, caratterizzato dalla freschezza delle erbe aromatiche e dal profumo della brezza marina. Un vino versatile, facile negli abbinamenti (gli intenditori lo propongono con una zuppa di pesce pugliese servita su crostoni di pane), capace di sostituire al meglio un rosso d’estate ma anche un bianco d’inverno (modificandone la temperatura di servizio). Un rosato, insomma, capace di deliziare il palato e dissetare la gola.
Ricco il cartellone della kermesse enologica. Si inizia a fine giugno, quando saranno scelti da una commissione i vini rosati di alta classe che andranno in finale. La novità di quest’anno è rappresentata dalla giuria: accanto a sommelier, giornalisti, enogastronomi, sarà il pubblico di appassionati, con una “degustazione alla cieca” a decidere i migliori rosati della vendemmia 2008 che potranno partecipare alla settimana dei “Rosati in Terra di Rosati”.
Il clou della manifestazione sarà da domenica 26 luglio a sabato 1 agosto, quando questo vino “sensuale” che ricorda la tonalità del sole al tramonto, inonderà con i suoi profumi i principali comuni e masserie lungo tutto il Tacco d’Italia. In programma diversi appuntamenti per gli estimatori, dalle degustazioni guidate e gratuite nelle numerose cantine sparse sul territorio, passando per i più ricchi “menù del rosato”, proposti dai ristoranti di “Buona Puglia” e “Ceglie è”, con un abbinamento di specialità gastronomiche e vini rosati selezionati (costo sui 40/60 euro, vini inclusi), fino ai “Rosati in Tour”, ovvero un andare di comune in comune non solo per i vari assaggi ma anche per conoscere le ricchezze storico/artistiche e i giacimenti gastronomici.
E non è tutto. Domenica 2 agosto, alle 21, presso il Relais La Fontanina, a Ceglie Messapica, nel cuore della Valle d’Itria, si svolgerà il galà di premiazione dei rosati dell’anno. Una serata di musica, allegria, degustazioni e il piacere di stare insieme.
Info: Associazione Buona Puglia, Telefono 0831.385326; www.buonapuglia.eu