Dal 5 luglio al 27 agosto 2010 la Biblioteca Medicea Laurenziana, in collaborazione con il nuovo Museo Galileo, espone al pubblico quattro “Sfere Armillari” o “Teoriche” della collezione di strumenti scientifici realizzata dalla famiglia Medici e conservata in gran parte all’ex Istituto e Museo di Storia della Scienza. Occasione per la mostra Conoscere il cielo nel Cinquecento, durante la quale saranno esposti anche alcuni volumi a stampa (cinquecentine) che trattano dell’uso delle Sfere Armillari e che sarà ospitata presso la Tribuna d’Elci, con la possibilità di visitare durante tutto il periodo estivo il Vestibolo e il Salone michelangiolesco.

Le sfere armillari (dal latino armilla = braccialetto) sono la rappresentazione tridimensionale della sfera celeste secondo la visione geocentrica dell’Universo propria del sistema tolemaico: la terra è posta al centro ed intorno ad essa si muovono, con moto uniforme in orbite circolari, la Luna, Mercurio, Venere, il Sole, Marte, Giove, Saturno e le sfere dei pianeti sono circondate dal cielo delle stelle fisse. In ogni sfera le armille fisse rappresentano il meridiano e l’orizzonte, mentre quelle mobili, che seguono la rotazione diurna, indicano l’equatore, l’eclittica, il coluro solstiziale e altri circoli della sfera celeste. L’utilizzo di questi strumenti permetteva di stabilire tutte le possibili configurazioni degli astri ai fini delle ricerche astronomiche, didattiche e per le previsioni astrologiche.

Le “Teoriche” laurenziane furono realizzate, fra il 1570 e il 1574 a Firenze su progetto dell’architetto e astronomo Antonio Lupicini (1530-1589), da maestranze specializzate: tornitori, doratori, ottonai, incisori, i cui nomi risultano dai documenti di pagamento conservati all’Archivio di Stato di Firenze. Le basi sono costituite da statuette di sostegno in bronzo realizzate su disegno di Valerio Cioli (1529-1599), uno scultore allievo di Raffaello che dal 1561 lavorò al restauro degli oggetti della collezione di antichità di Cosimo I.

Le Sfere furono collocate nella Biblioteca di Michelangelo sui plutei contenenti i manoscritti di argomento astrologico e astronomico: la Teorica Veneris sul Pluteo 28 dove erano collocati i testi degli astronomi greci; la Teorica trium superiorum e la Teorica solis et motus trepidationis sul Pluteo 29 contenente i gli astronomi latini e la Teorica Mercurii su Pluteo 30 destinato anche questo agli astronomi latini. Rimaste in Biblioteca fino dal momento della loro costruzione, fanno parte oggi del gruppo di oggetti d’arte che la biblioteca conserva.

In breve:
Titolo: ‘Conoscere il cielo nel Cinquecento’
Ente promotore: Biblioteca Medicea Laurenziana in collaborazione con il Museo Galileo
Sede espositiva: Biblioteca Medicea Laurenziana, Piazza San Lorenzo 9, Firenze
Durata mostra: 5 luglio – 27 agosto 2010
Orario mostra: lunedì-venerdì ore 9,30-13,30
Informazioni: tel. 055 210760 o [email protected];
Visite didattiche: tel. 055290184 o [email protected]

Per maggiori informazioni: [email protected]; [email protected].

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