Il 13 Giugno 2010 sarà inaugurato il nuovo porto turistico di San Vincenzo, in provincia di Livorno. La neonata struttura portuale si colloca al centro della Val di Cornia, circondata da luoghi quali Bolgheri, Castagneto Carducci e l’etrusca Populonia che ne fanno un luogo turistico, enogastronomico d’eccellenza.

Sette metri di altezza e venti quintali di peso, è “IL MARINAIO”, l’imponente opera bronzea realizzata dal maestro Giampaolo Talani per il nuovissimo porto turistico di San Vincenzo. L’opera, destinata a diventare il simbolo del mare e della vita che lega al mare non solo la cittadina di San Vincenzo e la Toscana, ma l’intero territorio nazionale, verrà inaugurata con un evento ufficiale aperto alla partecipazione popolare.

La realizzazione del porto si snoda attraverso l’esecuzione di una molteplicità di progetti: dalla diga foranea, fino all’impianto d’illuminazione. La diga foranea è l’opera di difesa più importante del nuovo porto, col suo “piede sommerso esterno” che garantisce di smorzare la forza delle onde prima di arrivare alla scogliera vera e propria. Inoltre il porto si compone di darsene, tra le quali una coperta, banchine, frangiflutti, uffici, negozi per ricambi nautici, servizi di assistenza nautica, capannone coperto per rimessaggio, lavori di manutenzione e riparazione. L’ultimo atto di grande lungimiranza di tutte le forze coinvolte nel progetto è stato commissionare per l’ingresso a mare del nuovo porto un’opera d’arte che potesse conferire una straordinaria ed immediata identità alla Marina ed alla cittadina di San Vincenzo; per questa impresa è stato scelto il maestro toscano Giampaolo Talani che in questo paese è nato e che ben sa interpretare gli umori e l’aria salmastra del mare Tirreno.

Talani nasce a San Vincenzo nel 1955. La sua ricerca pittorica prosegue, sviluppando nel tempo una tecnica ed uno stile assolutamente originali. Se la pittura degli anni giovanili appare più dura e inquietante, in una fase più matura la sua visione poetica si addolcisce e con questa anche l’espressione pittorica. Il viaggio artistico si dipana tra le tematiche delle “storie del Marinaio”, “Imagerie del marinaio”, “Storie nuove”, “Un forte vento di mare”, “Cercatori di pesci”, quindi “Storie salate” e “Finesterre – Partenze”, il grande affresco collocato nella stazione fiorentina di S. Maria Novella che ha contribuito negli ultimi anni a ridare smalto ed attualità alla grande “arte pubblica” con la creazione di opere che, proiettate al di là dell’aspetto monumentale e celebrativo, sono state in grado di entrare nel cuore delle persone e di essere condivise in maniera eccezionale.