Dopo il prestigioso appuntamento dello scorso anno, che ha prodotto, presso il Museo della Città e del Territorio, la mostra in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Firenze, ci inoltriamo in un nuovo percorso, allestito in collaborazione con il Museo degli Argenti e il Museo delle Porcellane di Palazzo Pitti.

Il percorso accoglie anche esempi di produzione della Ginori e della Richard-Ginori, provenienti da collezioni private.
Continua così la riflessione sulle “usanze mutate”, in seguito alla diffusione del cioccolato, che suscitò dispute e dibattiti di diversa natura, diventando parte importante di strategie economiche e di marketing delle varie corti europee.

Il percorso inizia con due esempi di arte messicana del sec. XVII e prosegue con l’esplorazione di manufatti in porcellana provenienti da manifatture tedesche, viennesi, francesi, italiane, frutto delle collezioni dei Medici, dei Lorena, dei Borbone-Parma, di Elisa Baciocchi.

Occorre tener presente che la grande “rivoluzione dei consumi” del Seicento, che vede crollare il primato del pepe e la diffusione su vasta scala di tessuti in seta e porcellane cinesi, di caffè, the, cioccolato, provoca in Europa un’attiva presenza dello stato nell’elaborazione della politica economica, che si concretizza in pratiche mercantilistiche e nella creazione di manifatture, volte ad impadronirsi di raffinate tecniche e segreti di produzione.
Nel caso specifico della porcellana, c’è una vera e propria gara, nel tentativo di emulare la raffinata preziosità cinese, tra le manifatture di Meissen, quelle viennesi di Sorgenthal, quelle francesi di Sèvres e quelle italiane di Doccia e Napoli; sono questi i luoghi di ardite sperimentazioni, di fruttuose collaborazioni con grandi artisti.

Attraverso questa produzione manifatturiera è possibile capire gusti, mode, sensibilità di un ampio periodo storico, è possibile anche cogliere utili insegnamenti sulla complessità generale dei fenomeni economici e su come essi richiedano risposte adeguate, frutto di sinergie diverse in cui arte e cultura sono parte essenziale.

Dal 2 febbraio al 15 aprile 2007, aperta con il seguente orario:
lunedì 9.00-12.00; da mercoledì a venerdì 15,30-18,30; sabato e domenica 9.00-12.00 e 15,30-18,30. chiuso il martedì
info: 0572 – 954412 / 959236 – www.museoterritorio.it