In Trentino il carnevale ha radici lontane, profonde, ben radicate nel territorio e che uniscono alla classicità della cultura di ciascuna vallata l´allegra goliardia di carri e mascherine. A metà strada tra la festa e le tradizioni alpine, praticamente in tutti i centri della nostra provincia si terranno celebrazioni in piazza con una pioggia di prelibatezze.

Alcune celebrazioni al divertimento uniscono la cultura, come in Val di Fiemme dove il carnevale è dei «Matòci», maschere tradizionali in legno unite in un lungo corteo di personaggi che sfilano vestiti con abiti molto sgargianti: sabato 5 marzo scenderanno di paese in paese per poi ritrovarsi tutti nella piazza principale di Casatta. Per raggiungere questa meta però devono superare alcuni ostacoli nonché cimentarsi con scanzonati “botta e risposta” satirici, una pratica che ricorda l´antico sistema di dazi e pedaggi per passare da un villaggio all´altro. Una volta arrivati a destinazione i Matòci sono accolti dagli “Arlecchini”, che danno il via alla festa con balli, scherzi, dolci e vin brulè. Altrettanto spettacolari e tradizionali le celebrazioni che andranno in scena dal 6 all´11 marzo a Madonna di Campiglio.

Perché la “Perla delle Dolomiti” in quei giorni si vestirà a festa, immergendosi nelle atmosfere fiabesche ed incantevoli della Vienna dell´Ottocento. In Valrendena, infatti, il «Carnevale Asburgico» è una piacevole tradizione che vuole ricordare le frequenti visite in Trentino della principessa Sissi e dall´imperatore d´Austria, Francesco Giuseppe. Ad oltre cento anni di distanza la corte imperiale si ritrova nuovamente a Madonna di Campiglio, per giornate a suon di valzer, fra i vestiti e lo sfarzo di un´epoca passata. In programma incontri, spettacoli e cene, per poi chiudere la manifestazione con il «Gran Ballo dell´Imperatore» aperto a tutti purché rigorosamente vestiti con gli abiti dell´epoca. Restando in quota, ma spostandosi nelle Valli del Noce, ecco che, dal 3 al 6 marzo, andrà in scena il «Gran Carnevale Solandro» a Terzolas, che in questo 2011 festeggerà la propria decima edizione. Anche se le origini di questa celebrazione risalgono al 1973, quando un gruppo di giovani diede vita al primo carnevale della Valle di Sole, dopo qualche anno quell´avventura terminò per riprendere nel 2002, ancora dietro l´inesauribile spinta dei ragazzi della vallata, capaci di mettere in pista una grande sfilata di carri allegorici diventata ben presto uno degli appuntamenti più importanti di tutto il Trentino. Il programma di questa edizione del decennale vede un inizio a tutta musica nelle serate di giovedì e venerdì, mentre la giornata di sabato porterà tutti in strada per la sfilata notturna, che rappresenterà un´anteprima di mascherine e carri allegorici. Un ghiotto antipasto della grande sfilata che prenderà il via alle 14 di domenica, giornata nella quale a base di musica e divertimento sarà celebrato questo carnevale.

Info: www.Visittrentino.it