Il Natale in Trentino è un momento davvero magico. Anche uno dei simboli natalizi per eccellenza, il presepe, nel nostro territorio porta con sé una lunga tradizione fortemente radicata tanto nei centri urbani quanto nelle valli. Le rappresentazioni della natività ci attendono all´interno di tantissime chiese, nelle vie e nelle piazze dei paesi, a cominciare da Tesero, dove l´Associazione Amici del Presepio ha fatto del centro della Valle di Fiemme la capitale trentina di quest´arte con una mostra che ormai vanta tanti anni di vita e che porterà sotto gli occhi di curiosi e visitatori oltre 70 opere. Abbracciando in pieno lo spirito più autentico del Natale i maestri artigiani del legno hanno realizzato statuine a grandezza naturale che dal 19 dicembre campeggeranno nella Piazza del Duomo de L´aquila. Un dono agli sfortunati amici abruzzesi perché almeno le Feste non perdano la loro magia, nonostante tutte le difficoltà.

Spostandoci di pochi chilometri, in Val di Fassa, a Vigo, vanno in scena i “Presepi sulle fontane”. Tredici gruppi organizzati fino al 10 gennaio espongono una rappresentazione distribuita in diversi spazi del paese. Lasciando l´alta montagna per abbracciare il più mite clima del Lago di Garda, arriviamo a Riva, dove al Palacongressi fino al 6 gennaio è allestita la mostra di presepi tipici napoletani che lancia anche un importante messaggio: l´esposizione vuole sensibilizzare su temi come la pace, l´integrazione e la convivenza di diverse culture. Risalendo di pochi chilometri si arriva a Dro dove il Natale è “Sotto i porteghi”, dove si possono degustare le eccellenze della zona come le prugne ed il Vin Santo e nella frazione di Ceniga un suggestivo percorso fra le corti condurrà alla scoperta dei presepi realizzati dagli stessi abitanti. A Bolognano d´Arco, invece, sono oltre 50 le Natività allestite sotto gli antichi vòlti, nelle cantine e sulle finestre. Le notti magiche, a Canale di Tenno, sono invece quelle della Vigilia e di Santo Stefano con la rappresentazione vivente della venuta del Salvatore.

Tante sono le iniziative organizzate anche nel Trentino orientale e, più precisamente, in Valsugana. Dove dal 12 dicembre un percorso in mezzo a buoi e asinelli resterà nelle vie del salotto antico del paese fino al 6 gennaio. Spostandosi più a est si arriva a Telve Valsugana, dove l´Ecomuseo Lagorai ha organizzato il “Cormelo dele Pergole”, una esposizione di decorazioni natalizie e presepi che colorerà tutti i portici del paese. Dal 24 al 27 dicembre, invece, sarà Spera, caratteristico borgo della Bassa Valsugana, ad ospitare un´ormai radicata consuetudine del presepe vivente con la partecipazione di zampognari e di lavoratori impegnati in mestieri ormai scomparsi. Poi verranno messe in vendita alcune opere lignee per raccogliere fondi da destinare alla beneficenza. Un percorso a tema, invece, è quello organizzato nel centro storico di Caldonazzo dove la spiritualità si unisce con la riscoperta degli angoli più caratteristici del centro valsuganotto. In Valle dei Laghi, dal 19 dicembre al 6 gennaio ritorna l´esposizione “Vezzano e i suoi presepi”, così come pochi chilometri più in là, a Calavino, andrà in scena dal 23 dicembre al 6 gennaio la rappresentazione del presepe vivente nei caratteristici androni del Rione Mas.

Alla grande festa non mancherà nemmeno la Valle di Cembra: Miola di Piné diventa “El paés dei presepi”, le statuine fatte ancora a mano dagli abitanti stessi del paese con i metodi tradizionali sono al centro di un ricco programma di eventi ed intrattenimenti per tutte le età. Ad Albiano invece sono oltre 80 le installazioni esposte, frutto del lavoro dei ragazzi del centro cembrano, mentre Faver finisce direttamente “Dentro i presepi” fino al prossimo 8 gennaio. In Val Rendena sono tante le possibili attrazioni, nate anche dall´impegno degli stessi abitanti. Da Darè alla novità di Pinzolo, dove da quest´anno la tradizionale esposizione di presepi si allarga e non sarà più collocata solamente in una parte del borgo bensì “invaderà” tutto il paese. Creando una serie di postazioni che coloreranno ogni angolo grazie a questi “Abbracci di luce”. Così come sono un trionfo di colori e luci le rappresentazioni esposte all´interno del Palacongressi di Andalo dove il locale Consorzio Vacanze ripropone anche in questo mese di dicembre l´annuale mostra rivolta alla Natività. Mangiatoie, buoi e asinelli troveranno spazio, invece, nelle principali piazze dei quartieri più grandi così come all´interno di tutte le chiese