Promossa ed organizzata dalla Pro Loco di Brufa, dal Comune di Torgiano e dalla Provincia di Perugia, con il patrocinio della Regione Umbria, martedì 24 Agosto 2010 – alle 18.30, in Piazza Mancini del borgo medievale di Brufa (PG) si terrà la cerimonia d’inaugurazione dell’opera permanente dal titolo “CONTRO TUTTI I TERRORISMI” dello scultore ETTORE CONSOLAZIONE, artista invitato in occasione della 24a edizione di “SCULTORI A BRUFA. LA STRADA DEL VINO E DELL’ARTE”.

Ispirato dal tragico attentato alle Torri Gemelle del World Trade Center di New York, dell’11 settembre 2001, Ettore Consolazione ha realizzato una scultura in acciaio cor-ten, formata da due monoliti, rispettivamente di metri 12,20 e 10,80 e dal peso complessivo di 8 tonnellate.
L’opera verrà collocata lungo la strada che da Brufa porta a Bastia Umbra, con vista su Assisi, città della Pace.

Dal testo del critico Enzo Bilardello, che presenta lo scultore in catalogo, si legge:”L’aggressione subita da New York ha sconvolto le coscienze e numerosi sono stati i lavori di artisti che l’hanno rappresentata, per lo più manipolando fotografie, più immediatamente evocative. Lasciando perdere le opere che sfruttano l’onda emotiva, rilevo che le migliori sono venate di tono elegiaco e pacifista, ma quello che è per lo più mancato è l’essenziale, l’impalpabile: il dolore, lo stupore, il sudore, la paura, la polvere in sospensione per giorni e mesi, l’azione generata esclusivamente dal senso del dovere (penso, per esempio, a quei pompieri che hanno salito le scale senza ridiscenderle). Adesso ci giunge, a quasi dieci anni dai fatti, la riflessione di Ettore Consolazione, espressa in forma estetica con la realizzazione di una gigantesca scultura in due blocchi, alti 12 metri e dal peso complessivo di 8 tonnellate.

Oggi, nel 2010, un’opera d’arte può candidarsi a costituire un buon viatico per l’utopia contemporanea, plausibile anche a latitudini che mal comunicano tra loro.
Ettore Consolazione ha immaginato la sua scultura in un momento di sospensione: le torri piegate ad angolo (come il corpo di Cristo sulla croce) e prima del crollo. In questo modo sono condensati più tempi dell’azione, dall’impatto alla frattura, alla stasi momentanea carica d’attesa. Noi spettatori siamo combattuti tra il compiacimento per le belle forme, svettanti e polite, e la consapevolezza dolorosa del dramma che racchiudono. In questo equilibrio precario, non composto, la scultura sta e ci sollecita contro tutti i terrorismi.
Se ci pensiamo, l’Italia significa anche la civiltà delle torri, da quelle di S. Gimignano a quelle di Bologna e di Siena, dalla Ghirlandina di Modena a quelle crollate o tuttora esistenti di Pavia, Roma, Firenze, Milano e altri luoghi. Possiamo dire che, facendo svettare tali solidi stereometrici, l’Italia esprima il suo esprit de géométrie di fronte alle lacerazioni e contraddizioni della vita, la sua aspirazione alla chiarezza, alla bellezza che si stacca dalle contingenze della terra e buca il cielo per essere più vicina a quei luoghi dove tutto è perfezione, dolce color d’orïental zaffiro, sorriso benevolo di divinità olimpiche. Vorrei dire con Baudelaire, falsificandolo un po’: luxe, calme et volupté.
Sono sicuro che Consolazione, nello studiare l’aspetto, le dimensioni e la portata di queste torri, si sia inconsciamente messo sulla lunghezza d’onda delle antiche torri delle città italiane con lo stesso spirito di comprendere visivamente luoghi lontani, d’incardinare in un manufatto la prossimità spirituale di genti diverse, di pronunciare con la bellezza una forte perorazione avverso la sordidezza dei terrorismi.
L’auspicio è che le sue torri abbiano la durata dei modelli da cui discendono”.

A proposito della manifestazione, il Sindaco di Torgiano Marcello Nasini dichiara “Abbiamo stipulato un nuovo protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale, la Provincia di Perugia e l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia per valorizzare ed internazionalizzare quegli eventi artistici che a Torgiano trovano un magico equilibrio tra le tradizioni popolari, la cultura del vino, l’armonia del paesaggio e l’ospitalità della nostra gente.
Il Comune, la Provincia e le Istituzioni e il mondo della Cultura, tramite l’Accademia, insieme alle Pro-Loco di Torgiano e Brufa, con la forza del volontariato, hanno, per il rilancio culturale ed economico di questo territorio, indirizzato energie e risorse perché “I Vinarelli”, “Scultori a Brufa” e la storica tradizione delle “Vaselle” diventino il biglietto da visita a livello nazionale ed internazionale di questa nostra terra”.

Ettore Consolazione (Roma 1941), vive e lavora a Roma. Frequenta la facoltà di Architettura e l’Accademia di Belle Arti di Roma, e ad Urbino, l’Istituto Superiore di Grafica e Incisione.
Approda alla scultura attraverso le esperienze di grafica, fotografia e scenografia. La volontà di creare un prodotto artistico originale lo induce alla sperimentazione dei materiali, quali terracotta e stoffa, interventi sonori e invadenze ambientali.
Le attività di scenografo lo portano ad inserire le sue opere in un contesto “teatrale”, spesso ironico. Sculture leggere, facilmente trasportabili, nate dall’idea del “mondo in tasca”.
Il passaggio da un’attenzione del quotidiano a una dimensione lirica dell’arte avviene con le sculture in stoffa. Il Sogno di Costantino (1976), una tenda percorribile dal fruitore, diviene ambiente capace di evocare sensazioni. Alcune opere degli anni Settanta, Comizio, Bandiere, Libro, Bottiglie Molotov; manifestano un impegno politico espresso in modo giocoso, liberatorio, rispetto alla tragicità del periodo.
La scultura di Ettore Consolazione nasce dalla meditazione sulla materia e sulla sua capacità di autotrasformarsi.
Tra le numerose mostre alle quali partecipa, ricordiamo la sua presenza nel 1976 alla XXXVII Biennale di Venezia, alla X e XI Quadriennale di Roma e alla XII Biennale di Gubbio e a tutte le rassegne sulla scultura curate da Filiberto Menna. Nel 1981 è invitato alla rassegna “60/80. Linee della Ricerca Artistica in Italia” curata da Nello Ponente.
Negli anni novanta la ricerca di Consolazione subisce un processo di ulteriore semplificazione, concentrandosi prevalentemente sull’aspetto progettuale e strutturale dell’opera accentuando il carattere ambientale del evento.
Nel 2000 la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma acquista i nove bronzi esposti alla mostra “Arte Contemporanea Lavori in Corso 9”. Nel corso del 2005 allestisce una grande mostra antologica a Montecarlo pubblicando nel contesto un’esauriente monografia sui trent’anni del suo lavoro.
Infine nel 2008 realizza sulla facciata del Hotel Albornoz di Spoleto una grande scultura di 14 elementi di bronzo e nella nuova sede della Unipol Bank in piazza Esquilino a Roma, una grande scultura di bronzo patinato.

Oltre la scultura permanente, fino al 5 Settembre 2010, presso la Sala polivalente comunale a Brufa si può visitare una mostra con altre opere di Consolazione.

Inoltre, il 28 agosto 2010, sempre in Piazza Mancini, si inaugurerà la 14a edizione di BRUFARTEGIOVANI, la sezione dedicata ai giovani scultori, sotto la supervisione del Dipartimento di Scultura dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, a cura del Prof. Massimo Arzilli, in collaborazione con il Direttore dell’Accademia, Prof. Giuliano Giuman.
Oltre l’artista Sara SARGENTINI dell’Accademia di Perugia, sono invitati Adrian GAWEL dell’Accademia di Olsztynie in Polonia e Gaia VOLONTERIO dell’Accademia di Firenze.

I sostenitori della 24a edizione di Scultori a Brufa sono: Torgiano Città del Vino, Banca Popolare di Spoleto, Cassa di Risparmio di Foligno, Gesenu, Sidernestor, Caltiber, MPM, GMP e MNProduce.

“Scultori a Brufa” è nell’ambito di “Brufa in Festa”, che si tiene dal 24 Agosto al 5 Settembre 2010: in cartellone musica, ballo, teatro dialettale e stands gastronomici.

“Scultori a Brufa” fu ideata nel 1987 dalla comunità di Brufa che, invitando uno scultore all’anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un’opera realizzata appositamente per il paese, è arrivata alla 24a edizione con grandi risultati. Oramai, durante tutto l’anno, molti turisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza e per il mondo dell’arte l’iniziativa è un appuntamento consolidato.

Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano – Brufa – Miralduolo – Torgiano, dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.

In questo paesaggio sono state inserite grandi sculture di artisti contemporanei (Pierucci, Sforna, Pizzoni, Miniucchi, Giuman, De Felice, Liberatore, Caruso, Sguanci, Mastroianni, Carroli, Lorenzetti, Roca-Rey, Carrino, Giuliani, Marotta, Mattiacci, Staccioli, Trubbiani, Cascella, Magnoni, Brook, Corsucci), volute dalla Pro Loco di Brufa, dal Comune di Torgiano e dalla Provincia di Perugia per creare dei punti di attrazione per lo sguardo.

NOTIZIE UTILI

Sede dell’opera permanente di Ettore Consolazione: strada che da Brufa porta a Bastia Umbra, con vista su Assisi.
Sede della mostra di Ettore Consolazione: Sala polivalente comunale a Brufa
Sede della mostra di BrufArteGiovani: Spazio adiacente Sala ex-Perla

Durata: dal 24 Agosto al 5 Settembre 2010
Orario: tutti i giorni dalle 17 alle 24 ingresso gratuito

Informazioni al pubblico:
Pro Loco di Brufa – tel. 075 9889208 – www.brufa.net
Comune di Torgiano – tel. 075 988601 – www.comune.torgiano.pg.it
Provincia di Perugia, tel. 075 3681 218-405 – www.provincia.perugia.it