Promosso dalla Provincia di Perugia, nei mesi di novembre e dicembre 2011 e gennaio 2012, si terrà la prima edizione del festival internazionale “Guitarra” La Voce Del Sublime, festival dell’Umbria dedicato a musica, liuteria e cultura della chitarra classica.

Sono 4 i concerti della prima edizione e vedono protagonisti il direttore artistico del festival Maestro Stefano Grondona, Paul Galbraith, Carles Trepat e Laura Mondiello. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno di sabato, a Perugia presso il Teatro del Pavone, con inizio alle ore 18 e con ingresso libero, fino ad esaurimento posti; è gradita la prenotazione al numero 335 1992770. Il concerto inaugurale del festival si terrà il 26 novembre prossimo e sarà proprio il direttore artistico del festival Maestro Stefano Grondona ad offrire al pubblico musiche di Johann Jakob Froberger, Domenico Scarlatti, Toru Takemitsu, Enrique Granados, Miguel Llobet, Isaac Albéniz, Miguel Llobet, Andrés Segovia e Francisco Tárrega. Il calendario degli altri concerti è il seguente: sabato 3 dicembre 2011, Paul Galbraith sabato 14 gennaio 2012, Carles Trepat sabato 28 gennaio 2012, Stefano Grondona & Laura Mondiello Guitar Duo. A proposito del festival il Maestro Grondona afferma: “Il presente ciclo di quattro concerti riunisce le essenziali energie per comunicare nel modo più concentrato ed efficace un integro messaggio che renda una completa effigie della chitarra classica del nostro tempo, tramite il coinvolgimento di alcuni dei più autorevoli concertisti internazionali di questo strumento.

Il repertorio proposto celebra dai più significativi simboli di quella cultura iberica alla quale tanto si lega l’immagine dello strumento (Albéniz, Granados, Falla) quanto le espressioni linguistiche verso le quali la duttilità della chitarra ha stimolato tanto l’ispirazione di compositori del nostro tempo, che le hanno dedicato importanti pagine (come il giapponese Takemitsu) quanto la fantasia e la capacità degli strumentisti a muovere passi verso opere in origine destinate ad altri strumenti, che nella loro trasduzione alla chitarra hanno determinato pagine musicali di rilevanza espressiva epocale. Di queste ultime saranno qui prova innanzi tutto le storiche trascrizioni per chitarra sola e per duo di chitarre del chitarrista catalano Miguel Llobet (1878-1938), al quale la stagione rende un implicito omaggio. Ma così saranno anche tutti gli arrangiamenti dal barocco, ed altri lavori offerti per l’opera di arrangiamento degli stessi interpreti. I concerti saranno tenuti su rari strumenti d’epoca (Torres, Manuel Ramirez, Santos Hernandez) così come, nel caso di Paul Galbraith, con un innovativo strumento ad otto corde, nel quale si vuole leggere una eccezionale variante evolutiva dello strumento più tradizionale.

Ma questa stagione di concerti di chitarra non si esaurisce nel suo proprio confine temporale. Altresì essa vuole essere l’incipit per una nuova iniziativa musicale perugina, volta a concentrare nella ispirativa cornice dell’Umbria, tanto imbastita di mistico arcaismo, quello che vorrà diventare un evento di internazionale riferimento, una cadenzale ricorrenza che focalizzi l’attenzione e la sensibilità sulla cultura della chitarra classica. Siamo quindi solo al preludio di un poliedrico progetto che nelle sue edizioni esplori le molteplici sfaccettature della chitarra, dell’evoluzione della musica di questo fascinoso strumento nel corso dei secoli, delle sue varianti organologiche. Sempre presente nel comune immaginario è l’atavica simbologia che unisce in una icona la chitarra alla Spagna. Di questa tematica si svilupperà sempre più un colto riferimento. Progressivamente approfondito alla luce delle proiezioni mitteleuropee della cultura dello strumento, lo stimolo derivante da questo archetipo ideologico si proporrà al pubblico attraverso manifestazioni che ne evincano consonanze e contrasti.

Mostre di liuteria storica e contemporanea, conferenze, simposi e, naturalmente, la musica, nelle convenzionali e meno convenzionali circostanze concertistiche. Questi saranno i veicoli della nostra offerta nel progressivo divenire dell’evento perugino. Un messaggio per un pubblico eterogeneo che, specialistico o meno, professionale o amatoriale, nella chitarra vorrà incontrare a proprio intimo riferimento quel simbolo che per ognuno di noi questo strumento ha in qualche modo sicuramente rappresentato con la sua carismatica immediatezza”. E già è annunciato il titolo per una prossima edizione: “Barcelona, La Guitarra En Catalunya. García – Simplicio – Fleta. Le radici di una cultura moderna della chitarra”. In cartellone, concerti, esposizione storica, conferenze, presentazione di libri, liuteria moderna.

Info: Provincia di Perugia – Servizio Promozione Economica, Turistica e Culturale del Territorio – Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo – Tel.075 3681218 – 2704 – 1216 – www.Provincia.perugia.it