La bella stagione è iniziata e gli appassionati di montagna si preparano a trascorrere le vacanze immersi nella natura, praticando le più svariate attività. Le Dolomiti UNESCO, patrimonio mondiale, sono da sempre meta privilegiata, e Arabba, con le sue caratteristiche uniche, è una località da mettere in agenda per chi ama camminare in escursioni panoramiche o preferisce la salita in vetta attraverso le ferrate. E poi c’è spazio per l’adrenalina con la mountain bike, anche in versione elettrica.
Arabba e la valle di Fodom, per riscoprire in modo “attuale” i sapori autentici della montagna.

L’ESTATE ATTIVA DI ARABBA:

TRA ALPINISMO (LEGGERO) E MOUNTAIN BIKE (DA BRIVIDI)

La bella stagione è iniziata e gli appassionati di montagna si preparano a trascorrere le vacanze immersi nella natura, praticando le più svariate attività. Le Dolomiti UNESCO, patrimonio mondiale, sono da sempre meta privilegiata, e Arabba, con le sue caratteristiche uniche, è una località da mettere in agenda per chi ama camminare in escursioni panoramiche o preferisce la salita in vetta attraverso le ferrate. E poi c’è spazio per l’adrenalina con la mountain bike, anche in versione elettrica.

Arabba e la valle di Fodom, per riscoprire in modo “attuale” i sapori autentici della montagna.

Se si cerca una destinazione di montagna che abbia il potere di far dimenticare il mare anche ai più affezionati delle vacanze sulla spiaggia, questo posto è Arabba.

Località incastonata nel cuore delle Dolomiti, nella valle di Fodom, è riuscita a mantenere negli anni tutti i valori del passato, trasportando i visitatori in un piccolo paradiso di tradizioni e calore. Durante il soggiorno sono molteplici le attività che si possono praticare.

TREKKING: SCOPRIRE LA STORIA TRA PERCORSI INCANTEVOLI

Gli amanti del trekking in queste zone hanno l’imbarazzo della scelta per la vastità di percorsi da scoprire. Uno tra quelli più interessanti è il sentiero geologico in zona Porta Vescovo, un percorso ad anello interessante sotto diversi aspetti, da quello geologico, come anticipa il nome, a quello botanico e storico, attraversando zone teatro di avvenimenti bellici della Grande Guerra. Arrivati al Col Toront infatti, effettuando una deviazione si va a percorrere una trincea italiana di guerra con successive caverne e stazione di arrivo di una teleferica, rivivendo la storia dei primi anni del ‘900. Anche dal punto di vista paesaggistico è uno dei percorsi più belli delle Dolomiti, offrendo degli indimenticabili scorci della Marmolada e del gruppo del Sella. Il giro completo prevede 18 stop e richiede 7-8 ore, ma il sentiero può essere percorso anche parzialmente, impiegando 3-4 ore con un percorso che termina allo Stop 11, o 4-5 ore arrivando allo Stop 13 in vetta al Pizzac.

Altro trekking imperdibile è quello dei Bec de Roces, che solo nel primo tratto permette di ammirare un panorama a 360 gradi su Sella, Marmolada, Porta Vescovo e Col di Lana, lasciando poi la possibilità di immergersi nei veri Bec de Roces, ovvero torrette frastagliate di roccia dolomia che fanno sentire l’escursionista come fosse all’interno di un labirinto. Nelle quattro ore circa di escursione si incontra anche una vecchia postazione di guerra austro-ungarica, che funge ora da balcone naturale, con una bellissima vista sulla Marmolada.

FERRATE: ALLE PORTE DEL CIELO

È possibile, per tutti i turisti, arrivare quasi a toccare il cielo. Tra le pareti che circondano Arabba sono state predisposte alcune tra le vie ferrate più belle delle Dolomiti, e tra queste, inaugurata lo scorso ottobre, vi è quella intitolata al “Sottotenente Fusetti”, protagonista di una vicenda legata alla Prima Guerra Mondiale: la via si snoda lungo il percorso seguito dal plotone guidato dal Sottotenente Fusetti che nell’ottobre del 1915, scalò il Sasso di Stria per occuparne la vetta. Il percorso passa tra le feritoie delle postazioni dell’artiglieria austro-ungarica e in questo modo l’avvicinamento alla ferrata è di grande valore storico. Attraversando poi la galleria Goiginger sulla selletta, si percorre un tratto del sentiero in direzione della postazione Edelweiss. Dall’arrivo della ferrata si può proseguire lungo le postazioni austro-ungariche e raggiungere la vetta del Sasso di Stria a 2477 metri, o scendere al Forte Tre Sassi a quota 2168 metri. La durata dell’escursione è di circa 1 ora e 50 minuti.

Passando alle falesie, chi voglia apprendere (o perfezionare) le tecniche di scalata, nella frazione di Castello, tra il Passo Falzarego ed Arabba, può utilizzare la Falesia Sass de Bèita, una palestra da arrampicata sportiva su roccia naturale. Se non siete climber esperti niente paura, perché la struttura è divisa in più blocchi che si adattano alle varie capacità dei praticanti. E già che ci siete, concedetevi un post scalata al Castello di Andraz, elemento simbolo del borgo che prende il suo nome.

Un occhio di riguardo spetta anche ai Bec De Roces, un gruppo di torri alle pendici del Sella, tra Arabba e Passo Campolongo, che, con 25 vie disponibili adatte anche ai bambini, rappresentano un valido terreno di allenamento per gli alpinisti locali, ma che danno modo a chiunque di mettersi alla prova.

LE DUE RUOTE OFF-ROAD NEL CUORE DELLE DOLOMITI

Grandi emozioni sono assicurate anche a chi ama il ciclismo fuori strada: ad Arabba gli amanti della mountain bike hanno a disposizione un carosello di percorsi e single trail (disponibili i tracciati GPS) di svariati chilometri.

Dalla scorsa estate è inoltre attivo, su alcuni itinerari, un servizio di bike-shuttle, cioè di trasporto con pulmini attrezzati, in modo da evitare i dislivelli più impegnativi o le distanze eccessive: un modo utile per permettere di pedalare anche alle famiglie o ai meno allenati.

Le novità per gli appassionati di mountain bike sono concentrate nella zona di Porta Vescovo, con il Trail PortaVescovo Rossa, che si sviluppa dalla stazione di arrivo della funivia Porta Vescovo ad Arabba, per uno sviluppo di 2.870 metri, e nella zona Pordoi con i trails freeride: All Fever, The Col e Lezuo, che vanno ad integrare i trail Passo Pordoi-Monte Burz di 4,5 km (300m dislivello negativo – 50m dislivello positivo) ed il trail enduro Monte Burz-Arabba.

EVENTI E MANIFESTAZIONI

Prima e dopo le attività si può sempre trovare ristoro nei numerosi rifugi e ristoranti, che danno modo di avvicinarsi anche alla cultura gastronomica ladina, gustando prodotti tipici.

Ma Arabba non è solo adatta ai più sportivi, infatti sono numerosi gli eventi in programma lungo l’estate.

Gli amanti del cielo e dell’astronomia potranno vivere un’esperienza unica in un suggestivo scenario con l’evento NOTTE DI STELLE nelle serate del 23 luglio e 5 settembre. Sarà possibile osservare nebulose, pianeti e ammassi stellari fino alle piogge di meteore in rifugio dalle 19.30 a mezzanotte insieme agli esperti di Astronomitaly. Ad Arabba c’è spazio anche per i più mattinieri, che il 26 luglio con un suggestivo CONCERTO ALL’ALBA in rifugio, dalle 5.00 del mattino, potranno ripercorrere i brani che ricordano i 50 anni dal Festival di Woodstock, oppure il 6 agosto avranno l’occasione di osservare la fauna selvatica alle prime luci del giorno con NATURA MAGICA. Il ritrovo per l’evento è fissato alle 5.15 presso l’Ufficio Turistico di Arabba per poi trasferirsi fino al Passo Campolongo alla partenza del sentiero che porterà in zona Bec de Roces. Il 27 luglio, dalle 10.00 alle 20.00, a Porta Vescovo è in programma lo YOGA DAY, per rigenerare corpo e mente immersi nella natura, mentre per due giovedì, 11 e 18 luglio dalle 9.00 alle 10.30, una maestra di pranoterapia coinvolgerà i partecipanti in un’esperienza di meditazione attraverso una passeggiata nel bosco di Arabba con ARABBA TREE HUGGING. La musica sarà protagonista anche nel suggestivo Castello di Andraz a partire dal 9 agosto, tutti i venerdì, dalle 20.30 con NOTE DI NOTTE, che darà l’occasione di effettuare anche una visita serale del castello. Perché non approfittare della vacanza per gustare i prodotti locali in modo divertente attraverso un picnic in quota? Ad Arabba è possibile con l’evento PICNIC CHIC, sulle distese del Monte Burz scegliendo il proprio cestino preferito tra molti proposti.

Per informazioni sugli eventi e prenotazioni [email protected]

Arabba, in lingua ladina “Reba”, si trova nel cuore delle Dolomiti UNESCO a 1600 metri di altezza, nella valle di Fodom, circondata dall’imponente Gruppo del Sella, ai piedi del Passo Pordoi e del Passo Campolongo e verso sud dell’imponente Marmolada. Inclusa nel comprensorio sciistico del Dolomiti Superski, Arabba è circondata da un paesaggio favoloso ed è punto ideale per iniziare lo skitour del Sellaronda e il Giro della Grande Guerra. Vanta moderni impianti di collegamento con le altre zone, oltre a strutture ricettive di prim’ordine per soddisfare ogni tipo di esigenza. Arabba è famosa per la zona sciistica di “Porta Vescovo”: da qui oltre che dal Passo Padon, è possibile raggiungere la Regina delle Dolomiti, la Marmolada, da dove si scende con una vertiginosa discesa di 12 km, da quota 3.269 fino ai 1.450 metri di Malga Ciapela. Nella stagione invernale sono molteplici le attività disponibili, come le adrenaliniche discese fuoripista, lo scialpinismo, l’arrampicata sulle cascate di ghiaccio e le corse con le motoslitte, ma sono imperdibili anche le escursioni con le racchette da neve, il pattinaggio su ghiaccio e altro ancora. In numerosi locali tipici ci si può far coccolare dal profumo dei dolci e delle specialità gastronomiche fatte in casa.

Informazioni per il pubblico Arabba Fodom Turismo
Via Mesdì 66/A-B, 32020 Livinallongo del Col di Lana (BL)
Tel. +39 0436.780019