SAGRA

San Sebastiano In Fiore

Le orchidee del Servizio Giardini dell' Assessorato All'ambiente di Roma Capitale sono ancora le protagoniste di "San Sebastiano in fiore". L'ottava edizione della manifestazione di primavera per la promozione turistica del centro storico di Orte, organizzata dalla Contrada San Sebastiano, arricchita dall'allestimento floreale realizzato dal Servizio Giardini di Roma Capitale, sarà caratterizzata dal trionfo delle orchidee e dalla seconda edizione della Sagra del Carciofo dolce Ortano.

La “Lacrima” e i piatti tipici per celebrare il Cantamaggio di Morro d’Alba

A Morro d'Alba la protagonista del paese è da sempre il "lacrima": il vino corposo e deciso che ha reso la cittadina anconetana famosa in tutto il mondo. Ma pochi sanno che i morresi si son fatti conoscere anche per il loro attaccamento alle tradizioni. Organetto, triangolo e cembalo ne sono un esempio. Le voci maschili dei maggianti, ovvero gruppi di cantori locali, suoneranno questi antichi strumenti il 19 maggio camminando attraverso i vicoli ciottolosi, bussando ad ogni porta, risveglieranno così gli animi dei concittadini con il tradizionale canto rituale per la questua. Così, si usava un tempo: cantare per raccogliere il pranzo o la cena. Un pollo, qualche uova, un pò di farina...una tradizione ormai lontana, figlia del suo tempo, relegata alla memoria dei nonni che ogni tanto ne rinnovano il ricordo con qualche storia ai confini tra fantasia e realtà. Dopo la questua ci sarà il pranzo comunitario, festoso e animato in Piazza Barcaroli.

Sagra della Lumaca

Sorbolongo (Sant'Ippolito PU) splendido castello affacciato sulla valle del Metauro, ridiventa il borgo del gusto per un fine settimana, sabato 18 e domenica 19 maggio 2013, con la 41a edizione della Sagra della Lumaca.

Sagra degli IN

Sabato 18 e domenica 19 maggio 2013 si svolgerà a Cossano Belbo la sedicesima edizione della “Sagra degli IN” che raccoglie nel suo programma Incantesimi di Sapori, di Storia e di Cultura. Organizzata dalla locale Pro Loco insieme al Comune, l’evento offre due giornate dedicate all’artigianato e all’eno-gastronomia di eccellenza, valorizzando i prodotti tipici di questa grande terra. Non a caso il nome “Sagra degli IN” si rivolge a tutte quelle proposte eno-gastronomiche d’autore che hanno reso celebre questo piccolo paesino di Langa: TajarIN, Ravioli al plIN, SalamIN, TrifulIN, Farina del MulIN, FurmentIN e Bon VIN. La curiosa desinenza dei suoi prodotti e del soprannome “Cichinin” dato al noto pittore locale Francesco Bo, ha ispirato il nome di una manifestazione che di anno in anno si consolida per qualità e livello di offerta.

Tra storia e tradizioni, Montalto di Castro celebra l’asparago verde dal 17 al 19 maggio

Appartiene alla famiglia dei gigli, e un tempo veniva usato per la preparazione di decotti e medicinali; ma è grazie agli antichi romani, i primi a scoprirne le virtù gastronomiche, che oggi regna sulle tavole degli italiani a ogni latitudine. Dal 17 al 19 maggio Montalto di Castro celebra la Sagra dell’asparago “verde”, l’unico ad aver ottenuto, nel luglio 2003, il primo riconoscimento in Italia di qualità da parte di un organismo internazionale (DNV). Un appuntamento giunto ormai alla decima edizione, attraverso il quale la cittadina della Maremma tosco-laziale apre ai visitatori le porte della sua tradizione culinaria che affonda le radici in un passato magico e ricco di suggestioni.

Nepi fa festa con la Sagra del Pecorino Romano del Lazio e dei prodotti tipici della Tuscia

È dai più conosciuta come città dell'acqua, anche nel suo nome si portano i segni di questo legame ancestrale. Nepa in etrusco significa acqua. Oggi è Nepi. A pochi chilometri tra Roma e Viterbo questa piccola cittadina caratterizzata dalle Forre, dai nepesini chiamate “Cavoni”: affascinanti gole di millenaria erosione che delineano il paesaggio del paese etrusco, Nepi sarà la giusta meta per il week end dell'11 e 12 maggio. È proprio a Nepi, infatti, che il Pecorino Romano del Lazio verrà celebrato insieme ai prodotti tipici della Tuscia.

Paganico Sabino festeggia il primo maggio tra riti pagani, leggende e prelibatezze locali

Tradizioni, storie e leggende, ma anche riti pagani e prelibatezze locali. Tutto questo e anche di più è racchiuso nel Kalènnemàju e nella sagra dei Vertuti a Paganico Sabino, due appuntamenti che si rinnovano anche quest’anno il 1 maggio in uno fra i più antichi paesi della Valle del Turano. “San Félìppu e Jàku, faccio a Kalènnemàju, se mòro affonno, se nò ritorno”: è con questi versi che gli abitanti del luogo e i visitatori – che potranno partecipare direttamente alla cerimonia diventando essi stessi protagonisti della tradizione paganichese – daranno il via al rito del Kalènnemàju.

Tra stalattiti e stalagmiti, a Bellegra, il 1 maggio si festeggia alle Grotte dell’Arco

Trascorrere il tradizionale pranzo a sacco della Festa dei Lavoratori tra stalattiti e stalagmiti, all’interno di un contesto naturale unico e spettacolare. E’ ciò che offre la Pro Loco di Bellegra con “Primo maggio alle Grotte dell’Arco”, un appuntamento che si rinnova anche quest’anno e che consente di visitare lo splendido patrimonio naturale incastonato in un ambiente incontaminato a soli 3 Km dal centro del paese, e al contempo di pranzare nell’ampio punto ristoro allestito nei prati che circondano le grotte.


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