Il 13 febbraio 2010, ultimo sabato di Carnevale, Grado si avvolge in un’atmosfera medievale per la tradizionale sfilata “Manso infiocao”, a celebrazione di un importante avvenimento della propria storia.

I festeggiamenti per il Carnevale a Grado assumono l’aspetto di una suggestiva rievocazione storica grazie al tradizionale appuntamento con la sfilata del “Manso infiocao” previsto per l’ultimo sabato di Carnevale, il 13 febbraio 2010, a partire dalle ore 15.30 nel centro storico della città.

Legato alla storia e alla tradizione dell’Isola, il “Manso infiocao” rievoca un importante episodio della storia dell’isola: nel 1162 l’intervento del Doge di Venezia con i suoi marinai riuscì a impedire che il Patriarca di Aquileia Voldarigo ed alcuni feudatari invadessero l’isola. Gli aquileiesi sconfitti, per aver salva la vita, accettarono il pagamento annuale, ogni Giovedì Grasso, di un tributo destinato ai poveri dell’isola, che consisteva in 12 maiali e un manzo divenuto appunto il simbolo dell’avvenimento e ha dato al nome alla rievocazione (“manso infiocao” in gradese significa proprio “manzo infiocchettato”).
Fino alla Seconda Guerra Mondiale la vicenda e lo scampato pericolo erano celebrati con una sfilata nelle strade dell’isola di un manzo coperto da un drappo e ornato di fiocchi, sostituito poi da una controfigura in cartapesta accompagnata da un corteo di un centinaio figuranti in costume d’epoca con rievocazione e spettacolo danzante conclusivo in Campo Patriarca Elia.

La manifestazione è coordinata dal laboratorio teatrale “Mercanti di Stelle” del Ricreatorio Spes di Grado ed è affiancata da un mercatino di prodotti di epoca medievale, fra cui il “biscotto del manso infiocao”, un dolce dalla foggia di una ciambella, ricoperto di zucchero, la cui ricetta risalente al Trecento è stata scoperta in un libro del tempo.

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