Il mese di settembre, nell’area di Merano, sarà caratterizzato da diversi eventi che avranno come protagonista indiscussa la buona cucina tradizionale. S’inizierà con le Giornate della zucca, dal 23 al 25 settembre, nel centro di Lana, una vera e propria kermesse dedicata all’ortaggio che segna la conclusione della stagione estiva.

Durante i tre giorni sarà possibile assaggiare tanti piatti a base di zucca, zucchine e zucche dolci o siamesi e gustare le varietà di prodotti in vendita negli stand, preparati sia secondo ricette della tradizione tirolese sia secondo i dettami della dieta mediterranea. Inoltre, per la manifestazione è previsto un ricco programma d’attività culturali e musicali, un’interessante mostra di figure realizzate con le zucche e si potrà assistere alle operazioni d’intaglio. Per informazioni: Giornate della Zucca Tre fine settimana, in Alta Val Passiria, saranno, invece, interamente dedicati alla Cucina contadina: dal 23 al 25 settembre; dal 30 settembre al 02 ottobre; dal 07 al 09 ottobre.

Sei ristoranti della zona si prepareranno a deliziare i palati dei buongustai, dal venerdì alla domenica, presentando ricette che traggono origine dalla tradizione culinaria altoetesina. Canederli di funghi porcini, burro e insalate dei giardini dei ristoranti, gnocchi alla ricotta, taglierini con ragù di selvaggina, trote con burro alle mandorle, gnocchetti alla marmellata di fragole o alla composta di mele, sono solo alcuni esempi della gran varietà di piatti che saranno proposti. Per informazioni: Cucina contadina nell’Alta Val Passiria Tutti questi eventi gastronomici derivano da un forte rispetto nei confronti della natura e della propria terra, da parte di chi vive in quest’area, e da una cultura della valorizzazione dei prodotti locali.

L’utilizzo delle materie prime, provenienti dalla zona e quindi a “KM zero”, è molto sentito soprattutto in cucina, come dimostrano l’esistenza di Associazioni come il Gallo ros so e i Masi con gusto. Molta attenzione è prestata anche alla commercializzazione dei prodotti locali, che sono venduti anche in punti vendita grandi e curati, come nel caso della Bottega del Contadino, all’inizio della Val Venosta e del negozio PUR Südtirol, inaugurato lo scorso anno in centro a Merano.

Per concludere, ricordiamo tre masi, in zone diverse dell’area di Merano, che si sono distinti per la cucina sana e tradizionale, che attinge ai prodotti della natura che crescono sul posto. Parliamo dello Schnalshuberhof di Lagundo, con i suoi vigneti e frutteti coltivati secondo criteri biologici e le varie “Stuben” poste sotto tutela e dello Zmai ler, a Scena, che offre una splendida vista sulla Val d’Adige e che ha alcune parti del vecchio maso che sono sotto tutela storico-artistica. Infine, ricordiamo il maso Oberniederhof, in Val Senales, che ha più di 700 anni e i cui proprietari, la famiglia Tappeiner, lo conservano secondo i criteri dell’associazione Bioland e hanno creato una particolare stalla dove si allevano razze in via d’estinzione, come la razza bovina “Tiroler Grauvieh”, le pecore “Schwarzbraunes Bergschaf” e ai maiali “Schwäbisch-Hällische Landschweine”.