L’impossibilità di digerire il lattosio è alla base della cosiddetta “intolleranza al lattosio”, che è legata a un deficit dell’enzima ß-galattosidasi nell’intestino. Un problema di cui si parla tanto ma che spesso viene sovradimensionato: se infatti in Africa, Medio Oriente e India esistono molti soggetti geneticamente intolleranti al lattosio, in Europa la carenza di lattasi è meno diffusa ed è dovuta essenzialmente alla disabitudine al latte.
Ecco perché, a differenza di quanto accade nelle intolleranze più severe, nella maggior parte dei casi, superata la fase acuta, esiste una dose di lattosio che può essere ingerita senza la comparsa di alcun sintomo. Per questa ragione è utile introdurre i prodotti lattiero caseari gradualmente, aumentandone il consumo fino a stabilire il quantitativo che può essere tollerato senza sintomi.
Non bisogna poi dimenticare che ci sono alcuni prodotti lattiero caseari adatti anche agli intolleranti al lattosio. Come lo yogurt e gli altri latti fermentati, che sono generalmente ben tollerati perchè i fermenti lattici contengono ß-galattosidasi, che è in grado di raggiungere il piccolo intestino e di svolgervi la sua attività di idrolisi del lattosio. Inoltre lo yogurt permette di incrementare l’attività lattasica della mucosa intestinale e, grazie al transito intestinale più lento rispetto al latte, di migliorare l’idrolisi del lattosio effettuata dalla lattasi intestinale residua. Ed è stato anche osservato che l’assunzione di microrganismi probiotici può alleviare i disturbi associati alla maldigestione del lattosio.
Via libera anche ai formaggi a pasta dura ed extradura visto che praticamente non contengono lattosio perché, durante la stagionatura, viene fermentato in acido lattico.
Per consentire anche a chi manifesta un’intolleranza al lattosio di consumare regolarmente un alimento ricco e completo come il latte le imprese lattiero casearie hanno sviluppato speciali latti “ad alta digeribilità” o “delattosati”. Grazie all’uso di appropriati enzimi, che effettuano la reazione di idrolisi del lattosio, il lattosio viene scisso nei suoi due zuccheri costituenti (glucosio e galattosio), che sono più facilmente digeribili. E questo permette, dunque, anche agli intolleranti al lattosio di bere latte in tutta tranquillità.