Cuore verde del comune di Riccia e non solo, il Bosco Mazzocca è il rifugio perfetto se vuoi vivere una giornata a stretto contatto con la natura.

Già nel SettecentoLorenzo Giustiniani lo annoverava tra i più grandi del Regno di Napoli.

Oggi il bosco si estende per ben 450 ettari, ricchi della sua storia millenaria.

Se vuoi fare un pic-nic, passeggiare, girare in mountain bike o semplicemente rilassarti questo è il luogo che fa per te.

Un habitat da difendere

Il Bosco Mazzocca, insieme al vicino complesso boschivo di Castelvetere in Val Fortore, costituisce il Sito di Importanza Comunitaria Bosco Mazzocca – Castelvetere.

Per la sua millenaria storia e per la grande presenza di fauna e flora è un vero e proprio patrimonio naturalistico da difendere.

Il Bosco è popolato da numerosi tipi di alberi: cerro, frassino, rovella, acero campestre, acero opalo, melo selvatico, ciavardello.

Sono presenti anche il faggio, il carpino nero, il carpino bianco, l’acero montano e il nocciolo.

Nel sottobosco potrai trovare il biancospino comune, la sanguinella, la rosa canina, l’agrifoglio.

Per quanto riguarda la flora erbacea, invece, sono presenti ciclamini, edera, primule, orchidee e tanto altro ancora.

Se alzerai lo sguardo al cielo, potrai vedere il pettirosso, il picchio muratore, la capinera, il fringuello, lo scricciolo e molti altri volatili.

Di notte, invece, il bosco è sorvegliato da gufo comune, civetta, falco pecchiaiolo, poiana, sparviere e upupa.

Tra i suoi tanti abitanti ci sono anche il tasso, la volpe, il cinghiale, la donnola, la faina, il riccio e la lepre.

Il bosco delle favole

All’interno della cornice del Bosco Mazzocca è presente anche un percorso didattico per bambini e – perché no? –  anche per adulti. Costruito con tecniche architettoniche eco-sostenibili, permette a tutti i visitatori di comprendere con maggiore chiarezza la magnificenza del luogo.

Al suo interno, percorrendo vari sentieri, troverai leggende, favole e tradizioni locali. Che ti faranno conoscere la natura con occhi del tutto diversi: sarai guidato da folletti, animali parlanti e persino pozzi fatati. Un’esperienza senza precedenti che ti permetterà, anche se adulto, di riscoprire la magia della natura!

Il Bosco delle Favole è all’interno del millenario Bosco Mazzocca di Riccia. È un percorso didattico naturalistico creato utilizzando tecniche di architettura ecocompatibile, con sentieri, piazzole e zone per il gioco e per il relax. Realizzato grazie al Programma di Sviluppo Rurale Molise 2007-2013 ed inaugurato nell’Aprile 2014, il progetto è stato concepito per aumentare la fruizione dell’area naturalistica attraverso la riproposizione di favole, di leggende e dei giochi della tradizione popolare riccese, eredità culturale trasmessa da padre a figlio, da nonno a nipote.

Il risultato è un viaggio nella natura e nella fantasia, dove si incontrano folletti dispettosi e animali parlanti, chiocce d’oro e pozzi fatati. Un viaggio nel quale ci si potrà cimentare anche nei giochi di una volta: rincorrere un cerchio, lanciare uno strumbele, gareggiare a mazze e pìveze.

La chiesetta nel bosco e le aree campeggio e pic-nic

In questo polmone verde c’è anche altro da scoprire. C’è infatti anche una piccola chiesa. Benedetta negli anni ’60 del XX secolo, è intitolata a San Giovanni Gualberto, il patrono dei Forestali e Selvicoltori.

In definitiva il Bosco Mazzocca è dunque la meta ideale per tutti, per le famiglie e per tutti coloro che amano trascorrere una giornata all’aria aperta.

Dal trekking al birdwatching, dalla visita al bosco delle favole al classico pic-nic: c’è solo da organizzarsi e raggiungere Riccia.

Nel Bosco Mazzocca sono presenti diversi punti di ristoro (ristoranti e chioschi), oltre alle aree attrezzate con panche e tavole per il pic-nic.
Presenti anche spazi dedicati ai campeggiatori.

Come arrivare

Per raggiungere il Bosco Mazzocca si devono percorrere pochi chilometri da Riccia percorrendo la SS 212 in direzione Benevento.
In viaggio invece da Campobasso seguire la SS 17 (Fondovalle Tappino) in direzione Foggia sino all’incrocio con la ss 212, quindi proseguire per Riccia.

Info:  www.ilboscodellefavole.it