Il Museo dei Misteri della Carta è ubicato presso le originarie scuderie del complesso conventuale di San Francesco d’epoca medievale. Celle, piani rialzati e ampi spazi caratterizzano il percorso espositivo del museo che si sviluppa in maniera longitudinale. I “movimenti” architettonici accompagnano, quasi come una guida spirituale, il visitatore lungo le tappe della Passione di Cristo. I gruppi scultorei, chiamati anche “quadri” o “tavolati” interamente realizzati in cartapesta, sono opera dell’artista eclanese Antonio Russo (1836-1914) che nel 1875 li donò alla città. La cartapesta modellata con esperta maestria conferisce alle statue drammaticità e pathos. Impressionante realismo è dato dall’utilizzo di occhi di vetro e dalle fisionomie raffiguranti molto probabilmente persone conosciute dall’artista. Ma il museo non è solo osservazione: all’interno infatti è possibile imparare le principali tecniche di lavorazione della cartapesta grazie a supporti didattici audiovisivi e a sale multimediali messe a disposizione del visitatore.