Istituito nel 1999, il Museo del giocattolo povero raccoglie ricostruzioni e oggetti originali utilizzati come giocattoli. L’allestimento, corredato di sussidi didascalici, è atto ad evidenziare la capacità creativa e le possibilità fantasiose dei ragazzi del passato nell’inventarsi i propri giochi, impiegando materiali poveri a loro disposizione come residui di corde e legni. Al Museo, ideato in collaborazione con le scuole del luogo, è connesso il Festival Internazionale del Gioco e Giocattolo di Tradizione, indirizzato alle Scuole Primarie e Secondarie. In occasione di tale manifestazione gli alunni partecipanti gareggiano nei giochi tradizionali come “il Lancio dello Strummolo”, “le Furrianughe”, “lo Sciuttapanni”, “la Carruzzella”, “i Quattro Cantoni “la Ruzzola” e “lë Schers Del Ghëub”.