Casa degli stampatori Il nucleo originario del museo è dedicato alla celebre famiglia di stampatori, di cui vengono illustrate le vicende e i metodi di stampa. La tradizione ha sempre indicato la tipica casa a torre, oggi adibita a museo, come sede della stamperia – XV secolo – della famiglia ebraica che trovò a Soncino lo stimolo per iniziare la nuova attività di stampatori. La stamperia fu attiva nel Borgo per una decina d’anni, poi gli ebrei se ne andarono per l’opposizione cattolica, ma la loro impresa continuò in una migrazione verso sud, che li portò fino a Costantinopoli. Continuarono a firmare la loro produzione con il nome SONCINO, in omaggio alla città nella quale erano stati accolti dopo la cacciata dalla Germania.