La vecchia falegnameria nasce con l’intento di documentare il lavoro, gli oggetti, il significato di un mondo (ormai pressochè scomparso) che sa di fatica, di impegno, abilità, operosità. Strumenti, attrezzi, utensili, macchine provengono da un contesto unico, una vecchia bottega di Gerfalco (Montieri) dove dalla fine dell’800 al 1990 si sono succedute cinque generazioni di falegnami della famiglia Forgeschi. Nei semplici, essenziali, vecchi strumenti ed arnesi si leggono l’intelligenza, la fantasia, l’inventiva dell’artigiano; nelle prime, suggestive macchine (la pialla e la sega) si intravede il trapasso fra il lavoro del tutto manuale e quello rapido e veloce imposto dalle nuove tecnologie della Rivoluzione Industriale. Questa bottega-museo intende mostrare valori umani e culturali alle nuove generazioni e vuole essere un omaggio all’antico mestiere del falegname e, in genere, a quello dell’artigiano.