Il periodo delle Feste natalizie è quello in cui la vita sociale è in fermento e ci si lascia andare a qualche vizio in più. In calendario non ci sono solo il pranzo di Natale e il Cenone di Capodanno: a partire da questi pantagruelici appuntamenti, la convivialità si estende a una lunga serie di momenti, tra aperitivi e cene con amici e parenti, per scambiarsi un dono o per gli auguri ma anche solo per il piacere di trascorrere del tempo insieme. E diciamoci la verità, in fondo il bello delle Feste è anche questo.

Ma per evitare sensi di colpa, bisogna prestare qualche attenzione, perché il periodo festivo può portare in tavola (e quindi nel nostro organismo) fino a 1500 calorie in più al giorno che, nel peggiore dei casi, si trasformano in 5 chili di peso alla fine del periodo festivo (fonte: studio di In a Bottle, realizzato con 70 esperti tra nutrizionisti, dietologi e medici generici). L’ideale sarebbe adottare qualche regola di buon senso e di buon gusto. Bandite le diete punitive e forzate che generano solo stress. Piuttosto, il consiglio è di seguire per qualche giorno uno stile più “gentile e sobrio” senza mortificare il gourmand in ognuno di noi.

IN MEDIO STAT VIRTUS

Le Feste sono un’occasione piacevole e perfetta per cadere in piacevoli tentazioni. Attenzione, però, a non aggiungere agli appuntamenti culinari in programma anche l’abitudine e la facilità di “spiluccare” a ogni ora, in ufficio e a casa. Se proprio è difficile rinunciare, prestiamo attenzione alle porzioni ed evitiamo di fare il bis. Inoltre, in vista di un aperitivo, una cena o una festa con i colleghi, il consiglio è bilanciare gli altri pasti della giornata, sia in termini di quantità che di abbinamenti nutrizionali (proteine a pranzo e carboidrati a cena, o viceversa).

“LIGHT” IS THE NEW BLACK

Soprattutto durante le feste, il pomeriggio è il momento ideale per riunirsi in casa, per una tombolata o per lo scambio di doni. E l’aperitivo diventa il rituale perfetto. Anche in questo caso, ricordiamoci di non esagerare perché l’aperitivo fa mangiare e bere fuori pasto: deve essere gustoso e allo stesso tempo light. L’idea in più per un finger food sfizioso? Il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina ne propone 5, in abbinamento ad un buon bicchiere di vino. La Bresaola della Valtellina IGP è, infatti, un cibo magro ed ipocalorico (151 kcal per 100 grammi di bresaola, di cui il 33,1% di proteine e solo il 2,6% di grassi) facile da mettere in tavola, versatile e “cool”. Si sposa con moltissime ricette, ideale anche per la cena natalizia o di fine anno, da interpretare in modo tradizionale o contemporaneo, con leggerezza, esotismo e sperimentazione.

LONTANO DAGLI OCCHI, LONTANO DAL CUORE

In questo periodo si consumano più dolci, introducendo nella nostra dieta quotidiana zuccheri e grassi che poi si trasformeranno in chili di troppo. Se proprio non possiamo farne a meno, limitiamoci ad un dolce per volta, ricordando che il panettone è più “magro” del pandoro. Meglio evitare di tenere in casa scorte di cioccolatini e simili, e per di più a portata di vista… e mano.

OZIO NON FA RIMA CON VIZIO

Durante le feste si ha spesso un over dose di tempo libero a cui non siamo abituati e, a volte, il rischio è di imbattersi in momenti di noia, trascorsi magari davanti al piccolo schermo in queste giornate invernali. E’ proprio la noia che stimola la tentazione di “spiluccare” frequentemente. Che fare? Approfittate di questi momenti preziosi, l’ozio è prezioso per dare spazio alla creatività o dedicare più tempo a se stessi. Ritagliatevi del tempo per fare un po’ di attività fisica, anche solo una camminata a passo veloce, o fare qualcosa che desideravate da tempo.

IN ALTO I CALICI, MA CON MODERAZIONE

Che festa sarebbe senza un brindisi di buon auspicio. E che brindisi sarebbe senza un bicchiere di vino, di prosecco o di bollicine. Ricordiamoci che con un bicchiere normale di vino introduciamo nel nostro corpo anche 100 kcal, con una lattina di bibita gassata ne introduciamo 140. Bere sì, ma con moderazione. A meno che non si tratti di acqua. In questo caso non ci sono limiti.

KEEP CALM AND NO STRESS

L’impegno di incontrare parenti e amici, l’incombenza dei regali, il dover cucinare per molte persone e i preparativi per le feste possono indurre provocare stress e indurti a mangiare compulsivamente. E lo stress è tra le prime cause a minare la nostra forza di volontà, a farci abbandonare le diete e ad abdicare ai buoni propositi. Quindi, se non riusciamo a contenere l’ansia, realizziamo che è il momento sbagliato per gettarci sul cibo. Concediamoci un dolcetto anti-stress, magari al cioccolato fondente, e ricordiamoci che, dopo tutto, è un momento di festa, uno dei periodi più belli dell’anno per godersi gli affetti, il tempo libero e il meritato relax.

  • Bresaola della Valtellina IGP
  • Quinoa
  • Quartirolo lombardo DOP
  • Peperoni grigliati
  • Zucchine grigliate
  • Vinaigrette con olio EVO
  • Succo di limone

Cannoli di Bresaola della Valtellina IGP e quinoa al profumo di curcuma con Fiano di Avellino DOCG

Tagliate la bresaola a fette. Sciacquate la quinoa nell’acqua, mettendola in un colino sotto il flusso corrente. Tostatela  in una padella, versandovi l’olio e cuocendola a fuoco medio-alto per circa un minuto. Mettete dunque due parti di acqua e una parte di quinoa in una pentola. Fate cuocere a fuoco medio-alto fino a quando la parte liquida non si assorbirà del tutto, normalmente dopo 15 minuti. Grigliate i peperoni e tagliateli finemente. Unite alla quinoa e al Quartirolo tagliato a cubetti fini. Condite con una salsa ottenuta con l’olio, il succo di limone e la curcuma. Il ripieno dovrà risultare umido al tatto. Preparate dei cannoli con le fette di bresaola e servite.

Fiano di Avellino DOCG: Questo vino elegante, che regala all’olfatto note fruttate e di erbe aromatiche ed è in bocca austero ma di grande persistenza, ben si abbina ad una ricetta che alterna le sensazioni morbide delle verdure e della quinoa, all’acidità del quartirolo e all’aromaticità della bresaola e della curcuma.

  • Bresaola della Valtellina IGP
  • Formaggio caprino
  • Pera
  • Mandorle
  • Erba cipollina

Cannolo di Bresaola della Valtellina IGP e caprino ai frutti croccanti e Pinot Nero

Tagliate la bresaola a fette. Preparate un ripieno con caprino tagliato a pezzetti, mandorle grattugiate e la pera a listarelle. Riempite la fetta di bresaola e legatela con erba cipollina.

Pinot Nero: L’eleganza, la persistenza e il delicato tannino che contraddistinguono questo vino valorizzano un piatto che spazia dal dolce della pera all’aromaticità del caprino, alla delicatezza della bresaola e della mandorla.

  • Bresaola della Valtellina IGP
  • Pane
  • Ricotta
  • Menta

Crostino di Bresaola della Valtellina IGP speziata con ricotta e menta con Schiava dell’Alto Adige

Tagliate a fettine il pane bianco oppure al sesamo e tostatelo in padella. Fate un crema con la ricotta e la menta. Posate sul pane la crema e la bresaola tagliata a julienne. Insaporite con pepe nero.

Schiava Alto Adige: È un vino che nella semplicità ha la propria forza. L’equilibrio e la discreta freschezza e sapidità lo rendono il compagno ideale per questo finger food in cui la bresaola la fa da padrona, la ricotta fresca appiana qualche spigolosità del sale e la menta valorizza la leggera speziatura della concia.

  • Bresaola della Valtellina IGP
  • Caprino fresco
  • Mela
  • Peperoni grigliati

Fagottini di Bresaola della Valtellina IGP ai 3 colori con Verdicchio dei Castelli di Jesi riserva DOCG

Tagliate la bresaola a fette. Grigliate i peperoni e tagliateli fini. Tagliate la mela a fettine sottili. Prendete le fette di bresaola, riempitele con la fettina di mela, il peperone e il caprino e chiudere a fagottino.

Verdicchio dei Castelli di Jesi riserva DOCG: Vino con buona complessità sia olfattiva sia gustativa, buona persistenza in bocca e morbidezza, si adatta ad accompagnare il carattere del caprino fresco, della bresaola e del peperone.

  • Bresaola della Valtellina IGP
  • Riso per sushi
  • Bastoncini di zucchine (o di mango)
  • Aceto di mele
  • Salsa di soia

Sushi croccante di Bresaola della Valtellina IGP e zucchine

Fate cuocere il riso per sushi in abbondante acqua, fino a che non si sia assorbita totalmente. Componete il sushi posizionando due fette di bresaola non troppo sottili e distribuendo il riso lungo tutta la superficie. Aggiungete i bastoncini di zucchina tagliati in precedenza a julienne. Arrotolate la bresaola con l’aiuto di un tappetino di bambù, e una volta composto l’involtino tagliate con un coltello in parti uguali creando tre piccoli rotoli.

Ribolla gialla Metodo Classico: ha un spuma fine e intensa, un odore fine ma ampio e complesso e un sapore sapido e armonico. Caratteristiche che lo fanno abbinare ad un piatto variegato che unisce la complessità pseudo dolce del riso, quella acida dell’aceto di mele e la varietà della salsa di soia.