L’acquario di Genova è il più grande acquario italiano e il secondo in Europa, dopo quello di Valencia, in Spagna.

È stato inaugurato nel 1992 in occasione delle Colombiadi, ovvero della Expo celebrativa del cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America; successivamente è stato a più riprese ampliato. Al momento della sua inaugurazione era il secondo Acquario più grande al mondo.

Il percorso di circa 2 ore e 30 minuti si snoda su una superficie totale di 9.700 metri quadrati. Il corpo originario (39 vasche) prevede un percorso in mezzo a vasche che ospitano pesci e molti rettili, e ricostruiscono gli ambienti naturali originari delle singole specie con evidenti finalità didattiche.

Di particolare pregio sono le tre grandi vasche che ospitano rispettivamente delfini, squali e, la terza, foche e tartarughe oltre a innumerevoli altre specie ittiche. I delfini non sono sempre visibili al pubblico perché vengono spostati a rotazione in 3 vasche, di cui solo una è visibile al pubblico.

L’ampliamento dell’acquario è avvenuto sfruttando gli spazi dello scafo di una nave (denominata Nave Italia) che ospita una grande quantità di vasche aperte.

Nuove vasche e nuove specie

In termini di vasche espositive e specie animali, ogni anno, dall’apertura ad oggi, l’Acquario di Genova ha inaugurato nuovi spazi e dato il benvenuto a nuove specie rappresentative di ambienti da preservare o di habitat soggetti a minacce di origine antropica su cui sensibilizzare il nostro pubblico. Gli animali ospitati provengono da altre strutture, da programmi di riproduzione interni all’Acquario stesso o esterni o da fonti naturali sostenibili. Solo per citare alcuni dati, il numero delle vasche dall’apertura ad oggi è quasi raddoppiato arrivando alle 70 espositive odierne, sono nati 12 cuccioli “star” – foche, delfini e pinguini – sono state accolte nuove specie fino ad arrivare ai circa 80.000 esemplari di oltre 400 specie diverse di oggi. Per il rinnovamento del prodotto, l’investimento totale sostenuto da Costa Edutainment è stato di oltre 24 milioni di Euro, con un investimento medio annuo dal 1996 di 1,8 milioni di Euro oltre a un canone annuo, che attualmente è di circa 2,5 milioni di Euro, riconosciuto a Porto Antico di Genova SpA per un totale di 23,6 milioni di Euro negli anni. In quest’ottica di rinnovamento continuo, si inserisce la nuova vasca delfini, progettata da Renzo Piano Building Workshop che verrà realizzata nei prossimi anni, ampliando ulteriormente la superficie espositiva della struttura.