Il suggerimento più bello allora sarà quello di una lenta esplorazione della campagna irlandese a bordo di una motonave lungo quella bellissima rete di canali navigabili, fiumi e laghi che la percorrono tutta.

La zona centro settentrionale in particolare, tra le contee meno battute di Fermanagh, Cavan e Leitrim é una vera terra d’acqua, ricca di proposte culturali e sportive, ma soprattutto di paesaggi rasserenanti.

Carrick on Shannon è un vero crocevia di battelli come il famoso Moon River in arrivo o in partenza, lungo il maestoso Shannon, il fiume più lungo d’Irlanda e Gran Bretagna.

Fermanagh addirittura è l´unica contea in Irlanda che si può percorrere da un´estremità all´altra stando sulla stessa barca: le capillari ramificazioni del Lough Erne superiore e inferiore, si allargano e si restringono, seguendo le sinuosità di laghi e isolette sparse tra campagne e colline, che un tempo erano un bacino di terre lacustri.

Al centro, appoggiata anche lei su un´isoletta, la città capoluogo della contea, Enniskillen, porto fluviale, centro commerciale, sede della più antica scuola pubblica irlandese, la Portora Royal School, frequentata da Oscar Wilde e Samuel Beckett.

Imbarcati sulla piccola motonave Molaise III Devenish, ci si allontana dalla cittadina contemplando paesaggi fermi nel tempo, identici a quelli di quattro, cinque secoli fa, dove svolazzano uccelli di passo, folaghe, pavoncelle e oche selvatiche, si può anche scendere a terra per visitare sull’isola di Devenish le imponenti rovine del monastero dedicato a St Molaise, ancora più suggestivo perché l´unica testimonianza di una presenza abitata, seppure lontana otto secoli, in questo piccolo lembo di terra.

Si passeggia sull´erba alta e verdissima, tra fiori gialli attraversati da un vento costante, guardando i frammenti di navate e di porticati che un tempo erano stati imponenti. Tutto invita alla pace e alla meditazione e dopo una visita esplorativa, le foto di rito e la salita e discesa da ripide scalette che portano fino alla cima della torre rotonda, si potrebbe rimanere a contemplare il lago per ore se non richiamasse alla partenza il fischio del pilota.

Più piccolo, ma ricco di risonanze letterarie è il lago Gill, nella contea di Sligo, legata all´opera del poeta Yeats, premio Nobel nel 1923. Le sue estati infantili trascorrevano in questa terra verde, morbida e liquida, che faceva intravedere dalle rive del lago panorami sfumati e l´inconfondibile montagna Ben Bulben.

Una terra sognante che invitava a fantasticare storie remote di gnomi, folletti e fate sotterranee. Basta un tramonto, un arcobaleno, uno squarcio di sole che buca le nuvole, un fremito di vento tra gli alberi e tutto diventa possibile: l´apparizione di una fata come quella di un genio maligno.

Ci si imbarca su una motonave che trasporta lentamente lungo le insenature del lago, mentre il pilota evoca versi di Yeats e leggende locali oppure suona qualche canzone popolare.

Alla fine per gli ospiti privilegiati un brindisi con la squisita crema di liquore Baileys.

Info: Ufficio per il turismo dell’isola d’Irlanda www.irlanda-travel.com