Appuntamento assolutamente ‘for girls’ a Hong Kong, nel periodo dello Shopping Festival (24 giugno al 31 agosto), magari in compagnia di qualche amica affascinata dalle mille possibilità della city of life. Un’occasione da cogliere al volo è il pacchetto da 699 euro (comprensivo di collegamento aereo da Roma in classe economica, tre notti in hotel tre stelle con prima colazione e trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto) e partire per una metropoli eccitante e glamour come New York, ma costruita su una secolare tradizione asiatica, a misura dei temperamenti dal tocco new age, come delle turiste occidentali a caccia di esperienze esclusive.

Un soggiorno al femminile non può che essere programmato durante l’Hong Kong Shopping Festival, quando negozi, boutique, store, venditori al dettaglio e ristoranti sono coinvolti in speciali saldi, offerte promozionali e lotterie con estrazioni di premi da capogiro. Dal 1 giugno è anche on-line, all’interno del sito www. Discoverhongkong. It, un mini sito tutto dedicato alle migliori proposte disponibili in città durante il festival: gli sconti, le segnalazioni dei negozi più trendy, le offerte della settimana. Il sito sarà pieno di novità e consigli grazie all’aggiornamento bi-settimanale per soddisfare anche i più esigenti ‘fashion e shopping victim’.

Comprare non è d’obbligo, è sufficiente godere dell’atmosfera colorata ed effervescente di Hollywood Road, tra oggetti di antiquariato e vecchi memorabilia, tappeti di seta, vasi e cavalieri della Dinastia Tang, ricordi di Mao e tradizionali armadi di nozze cinesi. Altre mecche per le amanti del bric-a-brac sono Cat Street e Upper Lascar Row, mentre, dopo le 14, Temple Street fiorisce di bancarelle e carretti stracolmi di abiti casual, accessori, orologi, abbigliamento intimo per signora, insieme a Stanley nel South Side dell’Isola, un vero Nirvana per le cacciatrici d’affari. Chi crede che un esercizio commerciale frequentato da gente del posto sia quello giusto per fare acquisti, allora deve andare a Pedder Building nel Central, dove capi alla moda, europea, hanno prezzi da discount.

Uscendo dallo stereotipo della viaggiatrice con il chiodo fisso dei souvenir, Hong Kong sa offrire esperienze infinite, come il rito del tè nella variante cinese o in quella britannica, nello charme coloniale di ‘the Veranda’ a Repulse Bay, nel versante sud dell’Isola. Anche il cibo è un rito da rispettare con una sosta in uno dei quartieri gastronomici dell’arcipelago, da Causeway Bay, per assaggiare fumanti scodelle di ravioli al vapore, gnocchetti, sushi e pinne di pescecane, alla zona di Stanley, che propone un accattivante mix di locali sul lungomare, perfetto per una cena all’aperto mentre il tramonto illumina le acque del Mar Cinese Meridionale.

Per una vera immersione nella vita locale non basta solo mangiare come gli abitanti di Hong Kong, bisogna entrare a contatto con la popolazione e, se l’intraprendenza manca, sopperiscono gli appuntamenti del ‘Caleidoscopio culturale’ organizzati settimanalmente dall’HK Tourism Board. Si tratta di un programma gratuito di incontri con il folklore tenuti da esperti selezionati, lezioni in lingua inglese su temi come il tai chi o il rito del tè, il teatro delle ombre o i principi del feng shui, per un viaggio che è come un giro di giostra, come entrare in una sala degli specchi. Anche il relax vuole la sua parte in vacanza, magari in uno dei tanti centri benessere di cui il centro è disseminato: Ellespa a Repulse Bay, per esempio, coccola le donne dalla testa ai piedi con oltre quaranta diversi trattamenti per corpo e viso; yoga e atmosfere cinese la fanno da padrona all’Oriental Spa del Landmark Mandarin Oriental, interamente realizzata in legno naturale e bambù, il contesto ottimale per raggiungere la beatitudine secondo le tecniche del Far East.

Informazioni: www.Quihongkong.itwww.Discoverhongkong.com