Nelle strade echeggia il suono di strani campanacci e di urla gutturali profuse da esseri agghindati con pellicce di caprone e terribili maschere con corna. Sono i Krampus, imponenti diavoli che con bacchette e sonagli rincorrono i ragazzini. A cercare di tenerli a bada è un grazioso vescovo con barba bianca, mantello e pastorale, San Nicolò, che in mano tiene un librone che riporta nome, carattere, buone e cattive azioni di ogni bimbo che visita nella notte magica del 5 dicembre. Si immagini un piccolo paese in cui questo rito si svolge in maniera più intima che altrove, si immagini una piazza dove si riuniscono tutti i bimbi, tra il suono di campanacci e il profumo di tè caldo e vin cotto che riscalda gli adulti. Qui San Nicolò, seduto su un superbo trono e circondato dai Krampus, convoca a sé i bambini, uno a uno. Una vera e propria fiaba che si vive a Malborghetto, a pochi chilometri da Tarvisio.

Qui, fiaba nella fiaba, c’è un affittacamere, Casa Oberrichter, che è agghindato come un gioiellino. In questo palazzetto quattrocentesco sono state ricavate, nel sottotetto, cinque ampie camere in larice e abete, tutte con bagno. A disposizione dei freddolosi c’è pure un tepidarium. Coperte in vero patchwork abbelliscono i letti, che sono a cassone con baldacchino e testate dipinte. Anche i divani e gli armadi sono decorati e tutto il mobilio è espressione dello stile artigianale della Valcanale. Sembra quasi che si sprigioni in tutta la casa l’arte della padrona di casa, l’artigiana-artista Marina Gioitti, che nel suo laboratorio al pianterreno dà vita a oggetti tradizionali. Il piano nobile, invece, ospita un ristorante tipico, oltre a mostre e concerti.

Quest’anno, dato che il 5 dicembre cade di venerdì e apre un lungo ponte che termina lunedì 8 dicembre, Casa Oberrichter ha preparato per i suoi ospiti una proposta speciale, offrendo la possibilità ai bambini tra i 2 e gli 11 anni di essere convocati proprio da San Nicolò e ricevere i suoi doni, tra cui il tipico Krampus di pane dolce, previa iscrizione da parte dei genitori da inviare al più tardi due settimane prima dell’evento. E la festa continua nel palazzo quattrocentesco, grazie a cene degustazione con piatti ispirati ai Krampus, birre artigianali e vini del Collio. Tutto il giorno, poi, si assaggiano merende tipiche dolci e salate, infusi e cioccolate, caffetteria e vino cotto.