PASTA PER KATAYEF
Personalmente conosco due versioni per questa pasta, una comprende anche burro e bicarbonato; l’altra invece e’ piu’ semplice e somiglia molto a un classico pancake.
Entrambe sono comunque valide 🙂
Una volta preparati e farciti, i katayef possono essere conservati in freezer nei sacchettini di plastica per 6 mesi. Se decidete di conservarli in freezer, ovviamente, non friggeteli prima di congelarli!

Sottocoperta.Net ringrazia le autrici delle ricette, cuocheSSE 😉 Lamia Essafa, Stefi Mennah e Umm Aisha We SarahKATAYEF – RICETTA 1

INGREDIENTI (per circa 30 pezzi):

  • 8 tazze di acqua tiepida
  • 4 tazze di margarina
  • 1 tazza di farina
  • un cucchiaino di lievito di birra in polvere (o mezzo cubetto lievito fresco),
  • un pizzico di sale
  • un pizzico (1/4 di cucchiaino) di bicarbonato
  • 1 tazza burro fuso

COME SI PREPARA

Per prima cosa, mischiate insieme la margarina, la farina e il pizzico di sale. Mescolate molto bene.
Mettete 4 tazze di acqua in una ciotola e aggiungete lentamente il composto preparato (margarina-farina-sale), mescolando con una frusta.
Per evitare grumi, usate fruste elettriche! Se invece avete un robot da cucina per impasti, meglio ancora.
Dovrete ottenere un composto della consistenza di quello per pancakes, non liquido. Se risultasse troppo compatto, aggiungete gradualmente altra acqua… dovete regolarvi a occhio poiché dipende anche da quanto assorbe la farina, la temperatura esterna, etc.
Sciogliete il lievito in acqua (circa 200 ml) con un pizzico di zucchero.
Aggiungete al composto preparato in precedenza, mescolate con le fruste elettriche.
Lasciar riposare per 40 minuti, mescolando ogni 5 minuti (importante per non far separare l’acqua dal resto degli ingredienti)
Aggiungete il bicarbonato sempre con fruste elettriche; quando iniziano a formarsi delle bolle il composto e’ pronto per essere usato.
Prendete ora una padella antiaderente (se avete quelle per piadine o pancakes sarebbe perfetto!!) e fatela scaldare.
Versate un mestolo del composto e cuocete come se fosse appunto… un pancake. Cuocete solo su un lato! Capirete che sono pronti quando iniziano a formarsi bollicine sulla superficie. Mettete su carta assorbente e lasciate raffreddare.

NOTA IMPORTANTE: coprite con un telo da cucina e teneteli lontani da ventilatori o correnti d’aria fino all’utilizzo, altrimenti si seccano e non riuscirete a chiuderli bene al momento della farcitura.

KATAYEF – RICETTA 2 (senza burro e bicarbonato)

INGREDIENTI:

  • 2 tazze di farina
  • 1 tazza e mezza di latte
  • 1 cucchiaino e mezzo di zucchero
  • 1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere per salati (o mezzo cubetto lievito di birra fresco)
  • un bicchiere e mezzo di acqua tiepida

COME SI PREPARA

In una ciotola sciogliete zucchero e lievito con l’acqua tiepida (attenzione che non sia troppo calda altrimenti “uccide” il lievito! intorno ai 37 gradi va benissimo)
Fate riposare per 5 minuti.
In un’altra ciotola mescolate insieme la farina e il latte con una frusta.
Mescolate insieme i due composti, sempre con la frusta affinche’ si evitino grumi. Coprite con della pellicola e lasciate riposare per 40 minuti.
Oliate leggermente una padella antiaderente e quando sara’ BEN CALDA, versate due cucchiai del composto ogni 2 katayef
Cuocete solo da un lato!
Capirete che la pasta e’ pronta quando iniziano a formarsi delle bollicine sulla superficie. Rimuovete dalla padella e mettete su carta assorbente.

NOTA IMPORTANTE: coprite con un telo da cucina e teneteli lontani da ventilatori o correnti d’aria fino all’utilizzo altrimenti si seccano e non riuscirete a chiuderli bene al momento della farcitura.

VERSIONE DOLCE: KATAYEF BEL MOKASARAT (katayef con frutta secca)

INGREDIENTI:

  • pasta per katayef, seguendo uno dei procedimenti indicati prima

PER IL RIPIENO:

  • frutta secca mista (arachidi, nocciole, mandorle, noci)
  • uvetta
  • cannella
  • cocco disidratato (facoltativo)

In una ciotola capiente ponete tutta la frutta secca indicata, ridotta a piccoli pezzetti, l’uvetta, e la cannella. Mettete un cucchiaino di questo composto al centro dei cerchi di pasta kaytayef, richiudete con cura per evitare che si aprano durante la cottura. Se avete difficolta’ nel chiudere i bordi, bagnateli leggermente con acqua.
Una volta pronti, friggeteli nell’olio bollente in una grossa pentola possibilmente col fondo antiaderente.
Poggiateli su carta assorbente. Quando sono ancora caldi, tuffateli uno ad uno nello sciroppo di zucchero e serviteli subito.

PER LO SCIROPPO:

  • 2 tazze di zucchero
  • 1 tazza di acqua
  • 1 cucchiaio di succo di limone

Aggiungete lo zucchero all’acqua, ponete su fiamma bassa e mescolate bene finche’ non si scioglie completamente. Aggiungete ora il succo di limone e lasciate bollire circa 20 minuti a fiamma bassa finche’ si addensa bene e risulta simile a uno sciroppo.
Lasciate raffreddare a temperature ambiente (non mettetelo in frigo!!!)

VERSIONE SALATA: KATAYEF BEL GEBNA (katayef con formaggio)

In questo caso, il ripieno può essere personalizzato con olive e/o peperoni tagliati a pezzettini. Vi riporto la ricetta del ripieno al formaggio base, considerate poi di aggiungervi peperoni/olive a piacere.

INGREDIENTI:

  • pasta per katayef, seguendo uno dei procedimenti indicati prima

RIPIENO:

  • Si usa il formaggio che in Egitto si chiama gebna beida/estamboly oppure feta
  • un po’ di menta secca
  • passata di pomodoro o ketchup
  • mostarda (facoltativa)
  • olive/peperoni tagliati a pezzetti

In una ciotola capiente ponete il formaggio e schiacciatelo con una forchetta; aggiungete un po’ di passata di pomodoro o ketchup, un po’ di mostarda (facoltativa), la menta secca sbriciolata e le eventuali olive/peperoni tagliate a pezzettini.
Mescolate con cura il tutto: se risulta troppo compatto aggiungete un goccio di latte o un filo d’olio e mescolate di nuovo.

Mettete un cucchiaino di questo composto al centro dei cerchi di pasta, richiudete con cura per evitare che si aprano durante la cottura.
Se ci sono difficolta’ nel chiuderli, passate sul bordo un pochino di acqua e chiudete.
Una volta pronti, friggeteli nell’olio bollente in una grossa pentola, possibilmente col fondo antiaderente. Poggiateli su carta assorbente affinché perdano parte dell’olio.