La splendida Riviera dei Cedri ospita e custodisce Diamante, scrigno così raro da essere appellato come Perla del Tirreno. Il paese è arroccato su uno sperone di roccia che si tuffa ripido nel mar Tirreno, ed è sorprendente passeggiare tra i vicoli e scoprire che è una sorta di galleria d’arte all’aperto, tra grandi pareti dipinte e poesie scritte sui muri.

Diamante.
Già il nome affascina ed evoca tesori preziosi e luccicanti avventure marinaresche. La splendida Riviera dei Cedri ospita e custodisce Diamante, scrigno così raro da essere appellato come Perla del Tirreno. Per la bellezza del suo territorio, Diamante è stata scelta spesso come location per film cinematografici, fiction e programmi televisivi, tra i quali “L’abbuffata”, di regista Mimmo Calopresti, “Ma l’amore sì”, di Tonino Zangardi e Marco Costa, e “Per sempre”, di Alessandro Di Robilant. Chi sceglie di visitare Diamante, resterà estasiato. Una spiaggia tutta da scoprire, con tante piccole insenature dotate di particolari colorazioni e consistenza e fondali sempre diversi fra loro. Di fronte alla spiaggia si può ammirare la splendida Isola di Cirella, una delle due isole calabresi, caratterizzata dalla presenza della Posidonia Argentata, che testimonia la purezza delle acque. Anche il borgo è uno spettacolo, grazie agli oltre 200 murales realizzati da numerosi artisti di fama internazionale che riempiono le pareti dei vicoli e delle stradine del centro.

Ad agosto a Diamante si celebra l’Incoronazione dell’Immacolata Concezione. Secondo la tradizione, la statua della Madonna fu portata nell’omonima chiesa dai marinai di un bastimento che rimase bloccato nel porto del paese. Il giorno successivo, il parroco notò che la statua aveva cambiato postura, e che una delle mani era sollevata verso il cielo con tre dita aperte, segno di protezione verso Diamante. A seguito di questo miracolo la popolazione in festa impedì che la statua potesse ritornare sul bastimento.

Diamante (CS) La città dei murales e del peperoncino

I Murales

C’è una particolarità che rende Diamante unica al mondo. Passeggiando per gli stretti vicoli del borgo ci si accorge subito che i muri indossano con eleganza gli splendidi colori di murales spettacolari. Sono infatti oltre 200 le opere d’arte dipinte sui muri del centro storico e della frazione Cirella, realizzate a partire dal 1981 da pittori ed artisti di fama internazionale. Ogni anno si accresce in numero dei murali col progetto “Muralespanso” che aggiunge nuovi dipinti a quelli già esistenti. Ogni vicolo racconta una storia e ogni casa, con il suo murales, rappresenta uno spezzone di quella storia. Sono davvero tantissimi e non basta una giornata per ammirarli tutti, anche perché il numero dei vicoletti del centro storico è elevato.

Per questa particolarità bisogna ringraziare Nani Razzetti, pittore milanese di origini ma diamantese di adozione, che ebbe l’idea di rendere speciale il centro storico di Diamante con la proposta di avviare un progetto per rivalorizzare il centro storico in modo originale e senza danneggiare l’estetica semplice e antica delle abitazioni. Nel mese di giugno del 1981 più di 80 pittori italiani e stranieri giunsero a Diamante e cominciarono ad abbellirlo con la loro arte. I muri del centro storico si trasformarono in grandi tele e oggi Diamante è considerato un vero e proprio museo a cielo aperto.
Oggi, con i suoi bellissimi Murales, Diamante occupa il gradino più alto del podio nella lista delle “Città dipinte”, grazie al numero più alto di opere artistiche presenti.

Diamante (CS) La città dei murales e del peperoncino

Il Festival del Peperoncino

Chi avrà scelto di visitare Diamante a settembre potrà assistere allo storico Festival del Peperoncino, un evento nato nel 1992 in occasione del cinquecentenario della scoperta delle Americhe, da dove iniziò l’importazione in Europa di questa spezia. Il Festival del Peperoncino è un vero e proprio viaggio alla scoperta di antichi sapori e di quelle tradizioni gelosamente custodite dai calabresi. Il centro storico ospita numerosi stand gastronomici dove è possibile assaggiare qualsiasi piatto a base di peperoncino, ma anche gustose pietanze della tradizione culinaria locale.
L’evento dura una settimana e offre divertenti gare di abbuffate all’ultimo peperoncino ed molti altre occasioni di divertimento, come Mangiare Mediterraneo, Laboratori piccanti, cabaret, Rassegna del cinema piccante. Non per nulla a Diamante ha sede l’Accademia Italiana del Peperoncino che conta migliaia di associati in tutto il mondo.

Diamante (CS) La città dei murales e del peperoncino

A Diamante è possibile visitare una delle due uniche isole calabresi: l’isola di Cirella, piccolo isolotto dalla forma suggestiva e dalla flora selvaggia, divenuta parco marino della Riviera dei Cedri. Sono moltissimi i turisti che amano trascorrere intere giornate sull’isola, dedicandosi alla pesca o a semplici escursioni.
Tornando alla terraferma, la frazione di Cirella, con i ruderi dell’Antica Cerillae, il Teatro dei Ruderi, il Mausoleo Romano ed il Convento dei Minimi, offre numerose occasioni di visita, essendo ricchi di luoghi di interesse naturalistico, storico e culturale.

Diamante fa parte della Riviera dei cedri, fascia di territorio dell’Alto Tirreno Cosentino in Calabria, dove si coltiva il cedro, ed è proprio il cedro liscio di Diamante è uno dei prodotti che la rende conosciuta in tutto il mondo, tanto che vi è una massiccia esportazione del frutto verso Israele e Stati Uniti, dove è usato dalle comunità ebraiche in occasione della festa dello Sukkot.
Con il cedro si realizzano diverse specialità gastronomiche, come i bocconotti, dolci di pasta frolla farciti con la particolare marmellata di cedro. Grazie all’infusione della corteccia si ottiene il liquore al cedro, molto apprezzato dai buongustai. Infine si produce il cedro candito, ottenuto da un complesso procedimento di salamoia e i “penicilli“, acini di uvetta aromatizzata avvolti nelle foglie del cedro, legati con un giunco e infornati, che anche Gabriele D’annunzio definì un’autentica delizia.

Oltre al peperoncino e al cedro, a Diamante sono ottime le specialità locali a base di pesce, come le pitticelle di rosamarina, deliziose frittelle a base di bianchetto, la rosamarina con il pepe, il cosiddetto caviale dei poveri, e le alici conservate sotto sale e peperoncino in recipienti di creta detti cugnitti.

Tante altre info: www.turiscalabria.it

Diamante (CS) La città dei murales e del peperoncino